Inaugurato il nuovo anno accademico presso la sala del Consiglio comunale  di Bastia Umbra


Sono previste anche numerose uscite in chiese, gallerie e musei


Storia e arte, da capire e da vedere, insieme agli alunni della terza età


BASTIA UMBRA – Dopo aver festeggiato nel 2003 i dieci anni di vita, l’Università Libera di Bastia Umbra si appresta a dare il via all’Anno accademico 2004/2005. Il programma delle iniziative, che si articoleranno da metà ottobre sino a maggio del 2005, è stato illustrato dalla presidente, Adriana Barrucchelli, in occasione dell’inaugurazione ufficiale dell’anno accademico 2004/2005, che si è tenuta sabato scorso presso la sala del Consiglio comunale alla presenza del sindaco Francesco Lombardi e dell’assessore alla Cultura Giuseppe Belli. L’Università Libera è motivo di vanto per il Comune di Bastia Umbra, che ha scelto la strada, uno dei pochi esempi in Umbria, di promuovere e gestire con fondi propri le attività culturali rivolte alla terza età. Una scelta vincente, non soltanto per la qualità delle iniziative proposte, ma anche per il numero delle adesioni; lo scorso anno gli iscritti sono stati oltre 450, provenienti da tutto il comprensorio ed anche da altre città dell’Umbria. “Tutti gli anni – ha spiegato la presidente dell’Università Libera, Adriana Barrucchelli – cerchiamo
di proporre nuove iniziative, oltre ai corsi tradizionali. Quest’anno, ad esempio, abbiamo inserito un corso sulla conoscenza delle gemme e del loro simbolismo attraverso i secoli. Per le lezioni di storia e storia dell’arte, il periodo scelto è il
Cinquecento ed il Seicento, con il Manierismo ed il Barocco”. Oltre alle lezioni in aula, sono previste anche delle visite guidate per vedere le testimonianze artistiche di quest’epoca: la collezione di quadri del ‘600 custodita all’interno dell’Abbazia di San Pietro a Perugia,la Rocca Paolina sempre nel capoluogo umbro, i giardini di Bomarzo, le ville di Caprarola e di Bagnaia, tanto per citarne qualcuna. Ma l’obiettivo di quest’anno è quello di ampliare il programma non
soltanto dal punto di vista della diversificazione dell’offerta formativa, ma anche portando le attività nelle zone periferiche del territorio comunale, come ha spiegato l’assessore alla Cultura Giuseppe Belli: “Finora i corsi si sono tenuti per lo più nel centro storico. Da quest’anno ci saranno iniziative culturali negli altri centri, come i sei concerti nella scuola di musica di Costano, e sarà patrocinato un corso di attività motoria al Centro sociale di Ospedalicchio. Inoltre, si stanno programmando attività collaterali aperte a tutti ed incontri culturali nei vari centri sociali. E’ infatti volontà dell’amministrazione comunale ampliare ulteriormente le attività dell’Università Libera, coinvolgendo anche altre realtà del territorio. Tutto questo è possibile – ha aggiunto l’assessore Belli – grazie all’ottimo rapporto di fiducia e di collaborazione che si è instaurato tra l’assessorato alla Cultura e la presidente ed il consiglio dell’Università Libera”. Alla presentazione dell’anno accademico 2004/2005 era presente anche l’assessore regionale Maria Prodi.

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