Bastia

Lungarotti ce la fa: primo sindaco donna

Bastia Umbra Vittoria di misura della candidata del centrodestra che ha ottenuto oltre il 58 per cento

La dirigente: “Grazie alla mia città che mi ha onorato con questa manifestazione di fiducia”

Paola  Lungarotti  è  il nuovo sindaco  di  Bastia Umbra. La candidata del centrodestra,  sostenuta  da Fratelli d’Italia, Forza ltalia e due liste civiche supera lo sfidante  del  centrosinistra Lucio Raspa  con una percentuale di tutto rispetto pa­ri al 58,31 quando mancava­ no solo due sezioni sulle 22 allestite . Le urne hanno da­to un responso chiaro por­tando sullo scranno più al­to del consiglio comunale la prima  donna  sindaco di Bastia Umbra. Raspa si è fer­mato al 41,69.  Nonostante la spaccatura della maggio­ranza e il mancato apparentamento con la leghista Ca­tia Degli Esposti i bastioli le hanno dato ragione, promuovendo di fatto l’opera­to del sindaco uscente Stefa­no Ansideri che l’ha lanciata e sostenuta in questa difficile tornata elettora­le. Quando man­cano ancora no­ve sezioni alla fi­ne dello spoglio la Lungarotti è arrivata in piaz­za Mazzini tra gli applausi dei so­stenitori. Solo poche parole: “Quando ci sono grandi emozioni sono più importanti i silenzi che le parole . Co­munque voglio dire grazie alla mia città  che amo tanto e che mi ha ono­rato con questa manifestazione di affetto e fiducia”. Lungarotti ha già assicurato di voler proseguire nel cammino intrapreso dal suo pre­decessore e dalla coalizio­ne di centrodestra che dieci anni fa conquistò la “rossa” Bastia dando la storica spal­lata alla sinistra. Bassa l’af­fluenza alle urne soprattut­to rispetto al primo turno quando erano andati a votare il 70,99 per cento degli aventi diritto. Questa volta la percentuale si è fermata invece al 51,38. Nel primo turno gli elettori le hanno dato ragione sugli avversari con un risultato di 3.993 i voti, pari al 34,48 %, suddivi­si  in Lungarotti  sindaco, 1.304 voti e 11,73 %, Fratelli d’Italia, 939 voti e 8,45%, Ba­stia Popolare, 869 voti e 7,82%, e Forza Italia, 653 vo­ti pari al 5,87 (totale liste 3.765 voti, 33,87 %). Lo sfi­dante Lucio Raspa aveva portato a casa 3.263 voti, pa­ri al 28,17% e voti per liste 3.221 voti, 28,98%)così suddivisi: Pd, 1738 voti, pari all5,64 %; Bastia Per te, 521 voti, pari al 4.69%;Impresa e sviluppo per Bastia, 493 voti e 4.69%; e Alleanza Civica Bastia, 469 voti e il 4,22 % (totale liste 3.221 voti, 28,98%) Terza classificata, Catia De­gli Esposti, con 3.211 voti pari al 27,72% che aveva chiesto anche il riconteggio delle schede vista la presen­za di molti voti considerati nulli. A trainare il terzo po­sto di Degli Esposti era stata la Lega, con 2.017 voti pari al 18,15%, seguita dalla li­sta Degli Esposti sindaco, 628 voti e 5,65%, terzo po­sto per Insieme per Bastia al 3.69%. Infine, Laura Servi del Movimento 5 Stelle ave­va incassato 1.115 voti (9,63%) e 1.074 (9,66%) andati al­le liste. Ora però c’è da at­tuare il programma elettora­le e mettere a punto la squa­dra. Tra le sue priorità c’è senz’altro la cul­tura,  considerata uno dei moto­ri dell’economia locale. Ma in agenda ci sono anche un tavolo permanente con le associazioni di categoria, una rete sinergica con l’associazionismo, uno spor­tello per le politiche  giovanili, il coworking soli­dale per giovani e  professionisti, uno staff di pro gettazione  euro­pea, una  piatta forma di e-commerce gra­tuita per tutte le attività commerciali e di servizi del­la città. Per quanto riguar­da la giunta,> Lungarotti ha sempre detto di voler puntare sulle competenze. “Non bisogna considerare solo i voti ma anche le conoscen­ze e gli altri profili che pos­sono dare un valore aggiun­to alla squadra”. Di certo si aspettano un posto in giun­ta, in prosecuzione con il precedente esecutivo guida­to da Ansideri sia l’assessore uscente Filiberto Franchi di Forza Italia che ha fatto il pieno di voti, sia Francesco Fratellini. Secondo  le  sue stesse  ammissioni per la squadra Lungarotti vuole scommettere sui giovani: “ne abbiamo tanti e molto preparati. E’   importante riorganizzare le deleghe as­sessoriali e i settori di perti­nenza per facilitare il rap­porto cittadino-amministra­zione.  Saranno designati consiglieri comunali per ogni frazione”.

di Marina Rosati

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