Bastia

Lunga notte dei carabinieri: due arresti e denunce per immigrazione irregolare

Col Cio di Firenze e il radiomobile di Bastia
Tre le abitazioni in cui le forze dell’ordinehanno operato


 
 ASSISI – In manette due extracomunitari, un moldavo e un’italiana denunciati. Espulsi tre rumeni. Una lunga notte, quella di ieri, per i Carabinieri della compagnia di Assisi coordinati dal Tenente Florindo Rosa. I controlli notturni, in collaborazione con il reparto speciale Cio di Firenze, il nucleo operativo e radiomobile di Bastia e il nucleo Cinofili, hanno portato al fermo e all’arresto, a Bastia Umbra, di tre cittadini stranieri e di una donna romana. Tre le abitazioni in cui le forze dell’ordine hanno operato, quindici gli extracomunitari controllati. I proprietari di una delle abitazioni, P. V., 46enne moldavo, e O. V., 79enne romana, residenti a Bastia, sono stati “denunciati in stato di libertà per aver favorito l’ingresso in Italia di cittadini stranieri e dato ospitalità a clandestini”. I. Y., nato nel 1980 in Moldavia e B. V. S., nato nel 1973 in Romania, poiché “inottemperanti all’ordine di espulsione emesso dal Questore di Perugia nel mese di novembre del 2005”, sono finiti in manette e sono, ora, in attesa del processo penale. Negli stessi controlli, altri tre cittadini rumeni, risultati clandestini dopo le formalità previste, sono stati accompagnati all’aeroporto di Fiumicino dal personale della Questura ed espulsi dal territorio italiano. “Il fenomeno dell’immigrazione clandestina, ormai – si legge in una nota dei Carabinieri di Assisi – sta interessando tutto il territorio nazionale e la presenza di nutrite comunità di stranieri anche nel territorio umbro ormai è un dato di fatto. In tale contesto gli stranieri irregolari trovano facile inserimento e spesso riescono anche a trovare aiuto e sostegno da parte dei loro connazionali. L’impegno delle forze dell’ordine, in questo senso, è mirato ogni giorno ad assicurare un efficace controllo dei soggetti che gravitano nella zona, per prevenire episodi di furto e garantire il rispetto della normativa in materia di immigrazione”. 
Noemi Marziani

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