Bastia

Luminarie, il Comune chiama le associazioni

«Ognuno faccia la sua parte»
BASTIA – «Nonostante gli scarsi fondi di bilancio, anche quest’anno l’amministrazione comunale provvederà all’ allestimento delle classiche luminarie natalizie». E quanto emerso dalla riunione indetta dall’assessore al Commercio ed Attività produttive, Fabrizia Renzini, e dall’assessore alla Cultura, Rosella Aristei, svoltosi nei giorni scorsi presso la sala del consiglio comunale. Il progetto di provvedere alle classiche illuminazioni ha prevalso rispetto ad altre ipotesi di arredo natalizio proposte dall’amministrazione comunale in occasione di precedenti riunioni, tra cui quella dell’utilizzo di abeti naturali decorati al posto delle consuete luci.
«Da ricordare – si legge in una nota del Comune – che lo scorso anno l’illuminazione delle vie e delle piazze di Bastia venne curata direttamente dal Consorzio Bastia City Mall, nella persona del presidente Marco Caccinelli, con uno stanziamento economico pari a 30mila euro, di cui 13mila euro erogati dall’amministrazione comunale a titolo di contributo».
«Quest’anno – ha confermato l’assessore Renzini – sarà l’amministrazione comunale a curare l’allestimento delle luminarie e, seppur con notevoli sforzi, verrà impegnata una cifra economica di poco inferiore a quella elargita lo scorso anno».
«Tra tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio – si legge ancora nella nota – solamente la Confcommercio ha dichiarato, ad oggi, di voler aderire a questo progetto con un impegno di spesa molto ridotto, e cioè pari a circa 3mila euro, in quanto – a detta del presidente Sauro Lupattelli – quest’anno ci si aspetta che anche le altre associazioni, che operano nel territorio comunale, giochino il loro ruolo mettendo a disposizione altrettante risorse economiche nell’interesse di tutta la città». «Se la situazione rimarrà allo stato attuale – conclude la nota – senza quindi l’adesione tempestiva delle altre associazioni di categoria, che operano nel territorio comunale, l’amministrazione comunale non rinuncerà ad “illuminare” il Natale, limitando l’intervento alle ridotte risorse economiche disponibili».

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