La fotografa americana ha ritratto senza compenso borghi e abitanti della regione partendo dalla serafica “Quando lascerete questa terra non porterete con voi quello che avete ricevuto,ma solo quello che avete dato”. Ispirandosi a questa massima di San Francesco d’Assisi, la fotografa americana Erika Gentry ha dato vita a “Foto Ritratto Gratis”, un’insolita e particolare iniziativa nella quale la professionista si è offerta di fotografare gratuitamente non solo gli abitanti dei borghi umbri da lei visitati,ma anche i turisti giunti in visita nel cuore verde d’Italia. La fotografa è arrivata in Umbria lo scorso giugno in occasione di “Res Artis”, un progetto che valorizza le residenze per artisti intese come spazi di lavoro, dialogo e apprendimento. L’iniziativa ha comprensibilmente stuzzicato la curiosità di molti assisani che, osservando stupiti e divertiti, si chiedevano chi fosse quella donna che, aiutata da un’interprete, si aggirava per i vicoli del centro storico chiedendo di poter fotografare tutti. “Il ritratto gratis – spiega
Gentry – non è un concept nuovo tra gli artisti,ma,ispirandomi alla massima francescana, sentivo fosse adatto per la città di Assisi”. Reperibile sul suo sitopersonale all’indirizzo www.erikagentry.com, che contiene un portfolio sfogliando il quale è possibile visionare alcunidei suoi scatti,la fotografa tornerà in Umbria quest’inverno, per donare le foto (in bianco e nero) ai soggetti fotografatie perpresentare la mostra “Foto ritratto gratis”, in scena alla galleria Le Logge dal 2 al 9 dicembre prossimi. Docente associato di fotografia e studi multimediali al City College di San Francisco, Gentry è stata ospite dell’Arte Studio Ginestrelle insieme a compositori dal Giappone, poeti dalla Finlandia, pittori dall’Italia e scultori dalla Russia:la fotografa è rimasta entusiasta da Assisi e dall’Arte Studio, “location isolata e rilassante – ha scritto – perfetta se cercate della quiete per lavorare in pace, o un posto di partenza da cui visitare altre parti dell’Umbria in macchina”. “Lavoriamo con artisti italiani e stranieri, che vengono qui per sviluppare dei progetti – spiega Marina
Merli, animatrice di Arte Studio Ginestrelle, una delle associazioni culturali che fa parte del circuito “ResArtis” – relativi a cultura, scultura, arti visuali, film: gli artisti ci mandano il loro progetto e, se lo riteniamo interessante, li invitiamo a svilupparlo da noi”.