gabrielli2Expoemergenze, il prefetto Gabrielli ringrazia i volontari

La presidente «In un sistema solidale fra i livelli istituzionali deve prevalere una Protezione civile ispirata da un senso cooperativo e collaborativo»

di MATTEO BOBRELLI
BASTIA UMBRA – «Non potevo mancare oggi ad un appuntamento cosi importante, in una regione così importante per la protezione civile, dove in questi anni si è realizzato un felice binomio fra amministrazioni capaci e popolazioni sensibili, che hanno fatto dell’Umbria un punto di eccellenza nel sistema nazionale della protezione Civile». A dirlo è stato il capo dipartimento Franco Gabrielli ieri a Expoemergenze. Con un ramoscello d’olivo, simbolo della Domenica delle Palme, tenuto in mano per tutta la visita, ha salutato i tanti volontari presenti con le loro uniformi multicolori, provenienti da varie parti dell’Umbria e da altre regioni. Gabrielli ha visitato i vari padiglioni di Expoemergenze insieme alla presidente della Regione Catiuscia Marini definendo il mondo del volontariato della protezione civile «una eccellenza per la comunità, ma anche per il Paese».
La presidente Marini ha ringraziato l’organizzazione di Expoemergenze, gli espositori, il sistema pubblico della protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine perla riuscita e l’interesse suscitati dalla manifestazione. «L’Umbria – ha aggiunto – è tradizionalmente una terra di solidarietà e di generosità civile, e a questi valori s’ispirano e contribuiscono a sviluppare i 3 mila volontari e le 103 associazioni che in Umbria partecipano al sistema organizzato della protezione civile. A tutti loro un grazie di cuore». «Bisogna investire nel volontariato – ha sostenuto Gabrielli – anche con le poche risorse a disposizione». Parlando del futuro della protezione civile, il prefetto ha sottolineato la necessità di una «razionalizzazione del settore», che tuttavia, ha ammonito, «non deve scalfire l’architettura attuale, che vede nelle Regioni lo snodo delle attività sul territorio». «Occorre – ha detto per parte sua la presidente Marini – che, in un sistema solidale fra i livelli istituzionati nel territorio e nella primazia dello Stato, prevalga una protezione civile ispirata da un senso cooperativo e collaborativo».
A margine della sua visita a bastia Umbra il capo della protezione civile ha detto che «nel periodo estivo ci potrebbero essere problemi sul fronte degli incendi boschivi» e che «i 50 milioni di euro previsti dal governo Letta con la vendita di tre aerei di Stato non ci saranno perchè i velivoli non sono stati ceduti.
Poi la Concordia: «Cercheremo di portarla via nel più breve tempo possibile – ha detto Gabrielli – tenendo presente prima di tutto «la tutela dell’ambiente». Sul dove sarà portata ha spiegato che «non è semplice» dirlo «perchè bisogna terminare tutte le attività di ricognizione».

 

 

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