Bastia

L’UMBRIA CHE VINCE IL PROGETTO DELLA BIOENERGIA SOCIETÀ AGRICOLA SRL

Biomasse, la centrale è invisibile Nasce un impianto per produrre elettricità da fonte rinnovabile BASTIA UMBRA-SARÀ REALIZZATO nei primi mesi del 2012 un moderno impianto tecnologicamente all’avanguardia per la produzione di energia elettrica alimentata a biogas. Il progetto di Bastia Bioenergia società agricola s.r.l. denominato ‘Bastia Bioenergia’ è stato presentato ieri sera nella sala del Consiglio dall’amministrazione comunale e dai dirigenti dell’impresa che realizzerà l’impianto. SONO INTERVENUTI il sindaco Stefano Ansideri e l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini e i progettisti ingegneri Maurizio Commodi e Filippo Ceccarini. La procedura scelta è quella della Conferenza di servizi che, pur prevedendo le indispensabili valutazioni tecniche e urbanistiche, consente di arrivare all’approvazione e all’attuazione in tempi ragionevolmente rapidi. ELEMENTO RITENUTO essenziale dagli imprenditori che realizzano l’investimento e utile dalla pubblica amministrazione, che è impegnata a favorire nuove iniziative economiche e ambientali. «NE VALE LA PENA — ha dichiarato l’assessore Fratellini — per un progetto che prevede la produzione per 15 anni da fonte rinnovabile di energia elettrica alimentata a biogas. Saranno utilizzati residui delle lavorazioni agricole utilizzando le colture dei terreni agricoli adiacenti all’impianto, che sarà realizzato nella frazione di Costano a ridosso del depuratore fognario gestito dalla società Umbra Acque». CI SONO MOTIVI specifici che fanno di questo progetto, oltre che tecnicamente valido, anche un arricchimento del territorio comunale? «Più di un motivo — spiega Fratellini — a cominciare dal fattore ambiente che non subirà alcun tipo di invasione dal nuovo impianto che avrà un impatto visivo pari a zero, e potrà ridurre l’impatto del depuratore esistente mediante la piantumazione di essenze autoctone di alberi e cespugli».E ANCORA: «L’impresa realizzerà, anche, una struttura didattica che sarà a disposizione delle scuole primarie e secondarie del distretto con lezioni in aula e soprattutto con la messa a disposizione di un laboratorio didattico». L’ASSESSORE ha anche sottolineato che si tratta si un impianto di energia rinnovabile che, a differenza di altre iniziative della green economy, in questo caso avremo un impatto ambientale pari a zero. Massimo Stangoni

 

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