Bastia

L’ultima scrematura per il Premio Fenice

Libri Cerimonia di premiazione della XV edizione del concorso letterario itinerante questo sabato alla sala congressi del centro Umbriafiere di Bastia Umbra
BASTIA UMBRA – Il premio letterario Fenice-Europa, giunto alla XV edizione, avrà il suo epilogo questo sabato a Umbriafiere di Bastia (sala congressi Umbriafiere) alle 20.30.Una cerimonia che sancirà il vincitore tra la terna composta da Lorenzo Licalzi (“Un lungo fortissimo abbraccio”, Rizzoli),Alessandro Perissinotto (“Semina il vento”, Piemme) e Giovanni Ricciardi (“Il silenzio degli occhi”,Fazi).A una giuria di 570lettoriil compito di decretare il supervincitore della nota kermesse itinerante. La palma per la sezione “Claudia Malizia” (che rievoca il nome e la memoria di una giovane donna prematuramente scomparsa) a Paola Predicatori, col romanzo “Il mio inverno a Zerolandia”(Rizzoli).Aproposito della XV edizione del premio,il sindaco diBastia, Stefano Ansideri, dice: “Un successo e un traguardo che rendono onore agli organizzatori che per primi, con entusiasmo,hanno creduto nella bontà della loro iniziativa culturale”. L’assessore alla cultura Rosella Aristei, che ha seguito fin dalla nascita il premio, osserva: “È significativo per l’amministrazione comunale averlo riportato,per il suo quindicesimo compleanno,nel nostro territorio”. Oltre alla giuria tecnica (Luca Desiato, ClaudioToscani, Rizia Guarnieri, Lia Viola Catalano,YunisTawfik e Mariagiovanna Elmi, come personaggio mediatico, un tempo nota come “la Fatina” della televisione), sono stati coinvolti lettori non solo umbri, ma numerosi altri,scelti tra gli abitanti di undici regioni italiane. Target inusuale: un gruppo di detenuti di Perugia,Spoleto,Terni,Orvieto, Opera. Perché la lettura, si sa,può far annusare odore di libertà e assecondare il reinserimento consapevole nella società. Sono della partita anche la Comunità di San Patrignano e lettori all’estero, coordinati dall’Arulef (Associazione regionale umbra lavoratori emigrati e famiglie). Patrocinio del comune di Bastia Umbra, del Mibac (Ministero per i beni e le attività culturali) e delMinistero degli affari esteri.
di Sandro Allegrini

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