«Ludoteca vicino alle slot? No, tuteliamo i ragazzi»

BASTIA UMBRA –LE NOTIZIE di cronaca nera incalzano, soprattutto nei social media, non sempre riscontrate, capaci tuttavia di creare allarme nella popolazione. La criminalità sul territorio è caratterizzata da scippi e aggressioni agli anziani che provocano repulsione e paura tra la gente. Per conoscere come stanno le cose i consiglieri di minoranza Fabrizia Renzini e Ramona Furiani hanno presentato due interpellanze. L’altro ieri l’avvocato Renzini, gruppo misto, ha presentato anche un’interrogazione sulla opportunità di collocare la nuova sede della Ludoteca comunale a Bastia 2, in locali più comodi ma anche più insidiosi per gli adolescenti perché a pochi metri da una sala giochi con le slot. Nel suo intervento la Renzini rileva: «Siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Bastia non è più quella di una volta, cittadina rigogliosa e prospera, capace di attrarre visitatori per la vivacità del commercio, per le idee e l’innovazione non solo sotto l’aspetto della produttività industriale, ma anche per le iniziative socio-culturali. I negozi chiudono, le industrie si trasferiscono, le politiche culturali, pressochè inesistenti, vengono caricate sulle spalle delle varie associazioni locali, senza un supporto né logistico né economico da parte dell’amministrazione. A questo si aggiunge l’assoluta disattenzione per le problematiche giovanili, la mancanza di interventi volti a prevenire fenomeni quali quello dell’abuso dell’alcol e di droghe, di atti di bullismo e di azioni contro il patrimonio pubblico e contrari alla pubblica decenza in genere». Accuse molto pesanti, anche se attenuate nell’interrogazione dalla considerazione che l’ubicazione della ludoteca non è contro la legge. Resta, tuttavia, un quadro allarmante che il sindaco e la Giunta non dovrebbero ignorare.