I «mastelliani» ufficializzano la rottura col centrosinistra e l’avvicinamento alle liste civiche
BASTIA — E’ una rottura netta e irreparabile, quella dell’Udeur con la coalizione di centrosinistra e con il neo sindaco Francesco Lombardi, che potrà avere effetti anche al di là del territorio comunale. E’ quanto ha annunciato, ieri mattina in una conferenza stampa nella sala consiliare del municipio Alessandro Trasimeni, coordinatore comprensoriale dell’Udeur, che era affiancato dal responsabile comunale, Antonio Febraro. Nel mirino di Trasimeni, dunque, il sindaco che doveva essere garante dell’alleanza di centrosinistra e i Ds; ma soprattutto il coordinatore comunale della Quercia, Erigo Pecci. Contro di lui gli strali più duri, «per un’arroganza che sfiora l’ignoranza di cui riesce anche a compiacersi». Parola di Trasimeni.
«Ci hanno offerto visibilità e possibilità di rappresentanza, alla quale non siamo interessati, se manca l’elemento essenziale in un rapporto di democrazia e cioè il dialogo — ha spiegato l’esponente «mastelliano» — Non è possibile accettare che i partiti minori, insieme a noi anche i dipietristi, siano chiamati a cose fatte e solo un’ora prima dell’insediamento del Consiglio comunale. Poi, su nostra richiesta, hanno cercato di recuperare, ma senza dare alcuna garanzia reale di coinvolgimento nelle scelte che contano e riguardano gli obiettivi programmatici. Non ci sono le condizioni per restare in una coalizione completamente egemonizzata da un solo partito». Certo, ha concluso Trasimeni, «il nostro 2% di voti è stato determinante per il successo del sindaco e della coalizione, ma ora sembra che non serva più: per questo abbiamo deciso di rivolgerci alle liste civiche per aver voce nelle sedi istituzionali». Anche «L’Italia dei valori» si sente penalizzata, ma, ha detto il responsabile Pietro Caimmi, « rimaniamo nella coalizione per vedere se i progetti concordati prima delle elezioni saranno ora realizzati». Un giudizio sospeso, in questo caso, e legato ai risultati della giunta Lombardi. L’Udeur è stata accolta da Rosella Aristei, capogruppo della lista civica, a braccia aperte: «Trovo nella vostra analisi le stesse conclusioni alle quali sono stata costretta dalla dirigenza diessina. Il metodo, i rapporti con gli altri, la trasparenza in questo partito non cambiano e sono inaccettabili: più ancora dei contenuti, sui quali potremmo trovare un’intesa, almeno parziale». Stessa disponibilità al dialogo con l’Udeur è stata espressa da Massimo Mantovani, capogruppo della «Civica per Bastia».
M.S.
• BASTIA — La Pro loco cerca nuove adesioni e lo fa con una festa del tesseramento che si tiene stasera alle 20,30 negli spazi della Colonia di Santa Lucia. E’ un’occasione per ritrovarsi in una serata estiva che sarà allietata con divertenti performances di simpatici bastioli. E’ infatti prevista una cena rustica con serata danzante per invitare nuovi amici nel sodalizio attualmente composto da oltre 200 soci. Ai soci tesserati che saranno presenti viene offerto un soggiorno di tre giorni ad Amalfi per due persone che saranno selezionate mediante un’estrazione che prevede anche altri premi.
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