Bastia

L’Udc tesse l’alternativa alla sinistra

Assemblea pubblica a bastia con il capogruppo Udc della Regione Umbria


BASTIA UMBRA – In tanti hanno assistito all’assemblea pubblica indetta dall’Udc che si è svolta sabato 13 gennaio nella sala consiliare del Comune di Bastia Umbra sul tema: “Udc partito di centro, alternativo alla sinistra”.
I lavori dell’assemblea sono stati introdotti dal segretario Udc di Bastia Umbra Giuseppe Repola e dal segretario Udc di Assisi Francesco Fiorelli, che hanno presentato i qualificati relatori. L’architetto Antonio Lunghi, capogruppo Udc del Comune di Assisi, ha illustrato la situazione a livello locale ed ha auspicato una proficua ed ampia collaborazione tra i comuni di Bastia Umbra e Assisi al fine di ottenere risultati positivi e di una certa importanza. E’ quindi intervenuto il professor Enrico Sebastiani, capogruppo Udc della Regione Umbria, il quale ha ribadito “la necessità di ricostituire un’area moderata di centro, in grado di recepire i veri bisogni dei cittadini”.
Sebastiani, che ha affrontato vari argomenti, ha fatto cenno anche all’arcivescovo di Perugia Giuseppe Chiaretti il quale senza eufemismi nei mesi scorsi aveva usato il termine “regime” per definire la situazione politico-amministrativa della regione sollevando un ampio dibattito. Secondo Sebastiani “è importante che la gente riconosca, nella proposta politica del centrodestra, l’alternativa ad un sistema di potere che da troppo tempo immobilizza la Regione e le città umbre”.
Infine, la senatrice Sandra Monacelli ha fatto il punto sul progetto politico del suo partito a livello nazionale, sottolineando ancora una volta che “contro l’Italia dei veleni, l’unico antidoto è una vera politica moderata”. L’Udc sostiene insomma di voler costruire un’alternanza moderata al centrosinistra “nella chiarezza e nel totale rispetto degli impegni assunti con gli elettori. Rispetto a questo governo e a questa maggioranza, il mandato elettorale all’Udc è quello di una ferma e seria opposizione. “La sinistra è debole – ha puntualizzato ancora la Monacelli – e le contraddizioni al suo interno sono infinite”.
Roldano Boccali

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version