L’Udc fa da scudo al sindaco Ansideri

BASTIA UMBRA “Accuse generiche e politicizzate”, “giudizi sommari privi di qualsiasi rilievo oggettivo”. E’ così che l’Udc reputa le accuse rivolte alla giunta Ansideri sabato dal Partito democratico. “Da che pulpito viene la predica!”, tuona l’Udc rivolgendosi ai democratici, a cui “sfugge che negli ultimi tre anni le imposte non sono state aumentate e che è stata abolitala tassa di scopo”,che il Comune di Bastia “applica le aliquote Imu tra le più basse” cercando di “agevolare le famiglie”ma “senza diminuire il livello dei servizi offerti ai cittadini”. Sul piano urbanistico, l’Udc è convinto della validità del tanto criticato Urban lab, “innovazione che va contro il solito metodo dirigistico di gestire l’urbanistica”. Quanto ai lavori pubblici, se da una parte Bastia è già “un cantiere aperto”in attesa di “iniziare i lavori per l’ex professionale e dell’ex chiesa di Sant’Angelo”, dall’altra si lavora per approvare “in tempi brevi il piano San Marco”, al cui interno verrà realizzatala scuola di XXV Aprile che ospiterà “gli alunni confinati dal 1986 in via provvisoria al secondo piano di un centro commerciale” da chi “non è stato in grado di realizzare la scuola con i giusti criteri”. “Ai proclami – conclude l’Udc – devono seguire proposte alternative e concrete: questo è indispensabile per chi,come annunciato in maniera perentoria e fin troppo ottimistica,la prossima volta crede di andare a governare la città”.