Contattavano i clienti via telefono e si davano appuntamento nelle camere all’insaputa del gestore
ASSISI – Sedici clienti, di cui quattro prostitute.Un paio delle quali interrotte proprio sul più bello. Con uno dei clienti che ha cercato di giustificarsi: ma lei è la mia ragazza. Peccato che quando i carabinieri gli hanno chiesto come si chiamasse, sia stato colto da una momentanea amnesia.
Il blitz dei militari della compagnia di Assisi,coordinati dal capitano Andrea Pagliaro,è andato in scena nella notte a cavallo tra mercoledì e ieri. Dopo una serie di segnalazioni, i carabinieri hanno deciso di verificare se le voci su un motel a cavallo tra Assisi e Bastia erano fondate. Ed hanno così fatto irruzione.
La “soffiata” si è rivelata azzeccata, tanto è vero che imilitari hanno trovato nelle stanze d’albergo quattro lucciole: due brasiliane (in regola col permesso di soggiorno), una donna romena e un’italiana. Tutte giovani e intente a consumare rapporti sessuali. Una di loro non ha faticato ad ammettere di essere una “escort”, tanto più che la prostituzione non costituisce reato. A meno che non ci sia qualcuno che sfrutti l’attività di queste ragazze.
Secondo quanto fino ad ora ricostruito dai militari, le donne contattavano i clienti attraverso annunci su periodici o via Internet. Telefonicamente indicavano loro la stanza d’albergo dove poi sarebbero avvenuti gli appuntamenti.Tutto questo, a quanto sembra al momento, all’insaputa dei gestori della struttura.
Nei confronti dei quali è scattato però un provvedimento per non avere provveduto a registrare i nomi di tutti i clienti presenti nel motel.
D’altra parte, per andare dalla fidanzata,non c’è mica bisogno di lasciare la carta d’identità.