BASTIA UMBRA (a.g.)- “Il livello di civiltà di un paese si misura in casi come quello che si è verificatoa a Costano” ha commentato il vice Sindaco nonchè assessore alle politiche sociali del Comune di bastia Umbra, Nadia Cesaretti. “Accusare gli extra comunitari in quanto tali equivarrebbe all’errore che molti all’estero commettono affermando che gli italiani sono tutti mafiosi”. Da quando tre malviventi hanno compiuto il furto a Villa Novanta, Bastia Umbra tutta si è sentita coinvolta nella valutazione dello stato di sicurezza in cui si trova. Il primo a pronunciarsi in merito è stato il Sindaco Francesco Lombardi, che il giorna dopo l’accaduto, si è recato in visita alla famiglia Bartolini: “Chiedo ai miei concittadini di vigilare perchè tutti, nessuno escluso, abbiamo il dovere di sorvegliare la niostra sicurezza. Qualunque cosa estranea alla nostra normalità cittadina va segnalata ale forze dell’ordine. Chiedo la partecipazione di tutti affinchè Bastia sia preservata dal vivere quello che purtroppo, nel nord est dell’Italia, è diventata una triste consuetudine: le rapine violente nelle ville”. Ma dal gruppo d’opposizione di Forza Italia sono giunti altri tipi di commenti: ” La giuta Lombardi sostiene che la popolazione cresce e la delinquenza cala. Addirittura il sindaco ha affermato che a Bastia Umbra non si vericano più neanche i fattio di microcriminalità. A noi cisì non sembra”.
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