Lotti rinuncia a correre in Comune Matarangolo: «Primarie»

ANCORA UNA VOLTA si sfilaccia nel giro di pochi giorni il quasi fidanzamento elettorale tra il Pd e Flavio Lotti, colonna portante della Tavola della Pace: accadde alla vigilia della campagna elettorale per le Europee, è risuccesso ieri dopo che Lotti si era reso disponibile per fare il candidato sindaco alle prossime elezioni di Assisi. L’altra volta Lotti venne bloccato dai veleni scoppiati nel partito umbro dopo la proposta che gli era venuta dalla segreteria nazionale; ora sono ancora battibecchi interni che lo inducono a farsi da parte, dicendo: «La mia candidatura poteva essere possibile solo se ci fosse stata una larga condivisione delle forze politiche. Leggo che gli interessi e gli orizzonti sono ben altri». Di qui la rinuncia a correre. “Buongiorno Assisi!” (Prc, Sel e Mongolfiera), tramite il portavoce Franco Matarangolo, sottolinea di aver preso atto che il Pd non ha ancora presentato alcun candidato disponibile a competere; “Buongiorno Assisi!” , dal canto suo, ha raccolto le firme per la candidatura di Carlo Cianetti, con un programma e un progetto di governo per il Comune di Assisi. «Riteniamo la proposta di candidatura di Flavio Lotti di buon livello, ma completamente scollegata dal territorio e quindi da sottoporre al confronto democratico delle primarie — aggiunge Matarangolo —. Ma lo stesso si è detto non disponibile a disputare le primarie. Valutiamo, quindi, che la sua candidatura non sia più attuale». 
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