LOTTA agli sprechi di acqua e agli incendi, dopo le ordinanze che invitano i cittadini a tenere comportamenti virtuosi, arrivano i primi provvedimenti e contravvenzioni. Un uomo è stato multato di 1200 euro perché aveva lavato con acqua un tratto di pavimentazione antistante la propria attività; è accaduto in Assisi, nel centro storico. Gli agenti della Polizia municipale, al momento della contestazione dell’illecito, hanno trovato le prove del misfatto — il tratto di pavimento ancora bagnato — e non hanno potuto fare altro che emettere il verbale per la mancata osservazione dell’ordinanza emessa dal sindaco Claudio Ricci, alla luce della crisi idrica, per evitare l’utilizzo improprio dell’acqua; in questo periodo, infatti, è vietato servirsi dell’acqua potabile per l’irrigazione di orti e giardini, per il lavaggio di automezzi e piazzali.
LE MULTE vanno da 600 a 6000 euro; per le vie brevi si può scegliere pagare il doppio del minimo, come in questo caso, o un terzo del massimo. In arrivo anche i primi provvedimento nei coloro che, enti, proprietari e conduttori di spazi agricoli non hanno ottemperato all’ordinanza in tema di prevenzione degli incendi, che impone la messa in sicurezza dei terreni invasi da vegetazione, eliminando sterpaglie, cespugli, siepi e rami e che si protendono sui ciglio della strada.
Due persone che non hanno ottemperato a tale determinazioni dovranno pagare multe di 100 euro; inoltre gli interventi verranno effettuati da una ditta indicata dal Comune, con i costi degli interventi che saranno poi a carico degli ‘inadempienti’.
Maurizio Baglioni

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