Lotta dura agli spacciatori: tre finiscono nella rete dei carabinieri

BASTIA UMBRA — SEMPRE PIÙ ESTESA la rete dello spaccio che viene contrastata colpo su colpo dalle forze di polizia. I carabinieri della Compagnia di Assisi, guidata dal capitano Pagliaro, hanno effettuato tre arresti, due nord-africani ed un albanese.Le manette sono scattate ai polsi di un tunisino di 26 anni, clandestino, individuato dai carabinieri dell’aliquota operativa Norm dopo una fitta serie di indagini sulle tracce dello spaccio. Il magrebino è stato individuato a Bastia Umbra nei pressi della stazione ferroviaria, dove i carabinieri hanno atteso il momento propizio prima di intervenire. Dopo numerose chiamate di clienti al cellulare, il pusher è stato contattato da un cliente al quale stava cedendo tre dosi di eroina ed una di cocaina. A questo punto è scattato il blitz dei carabinieri che lo hanno arrestato in flagranza di reato. Giudicato con rito direttissimo, il tunisino è stato associato al carcere di Capanne; il pronunciamento del magistrato ha tenuto conto della sua clandestinità e dei numerosi precedenti specifici.

Stessa sorte per un marocchino clandestino di 36 anni, arrestato dai carabinieri della stazione di Santa Maria degli Angeli. Dopo l’identificazione del pusher nord africano è scattato il blitz che ha consentito anche il sequestro di diverse dosi di eroina. Lo straniero è stato arrestato e, dopo la convalida, sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Il terzo arresto è avvenuto nella centralissima via Roma a Bastia, dove i carabinieri del Radiomobile hanno bloccato un albanese 21 enne per possesso di tre dosi di cocaina.
Il giovane, alla guida del proprio veicolo, è stato fermato ad un posto di controllo e dalla perquisizione personale i militari hanno trovato la cocaina nascosta nel portafogli. Nel corso dell’operazione è stato denunciato anche un italiano trovato alla guida sotto l’effetto di stupefacenti.
m.s.