La Margherita interviene sulla riqualificazione e sul rilancio del nosocomio comprensoriale
BASTIA UMBRA – Alla luce dei recenti e poco edificanti eventi che hanno riguardato l’ospedale di Assisi la Margherita di Bastia sostiene la crescente preoccupazione delle istituzioni, degli operatori e degli utenti e ritiene che sia giunto il momento di porre fine al lento e continuo degrado e di invertire la rotta, puntando con decisione ad un suo rilancio.
“Come partito – dichiara il presidente della convenzione comunale della Margherita Vitaliano Cristofani – avvieremo al nostro interno un confronto a livello comprensoriale per mettere appunto iniziative comuni finalizzate a questo obiettivo. Un lento e continuo degrado che dal terremoto del 1997 ha visto progressivamente perdere funzionalità e professionalità da parte di una struttura ospedaliera ubicata in un comprensorio di importanza tutt’altro che secondaria nell’ambito regionale e provinciale. Oltre alla vivacità economica del territorio ed al numero di abitanti non trascurabile, va evidenziata, infatti, la sua valenza turistica che richiama ogni anno milioni di visitatori da ogni parte del mondo. A tale proposito non vanno dimenticati , tra gli altri, ad esempio, i livelli di eccellenza che in precedenza avevano raggiunto la Chirurgia e la Ostetricia e Ginecologia”.
“Il nostro obiettivo – prosegue l’esponente dl – è quello di evitare una gestione minimalista e di puntare, nell’ambito della riorganizzazione del sistema sanitario regionale, a far recuperare all’ospedale di Assisi, oltre alla garanzia di un pronto soccorso efficiente, il ruolo di una struttura che offra servizi di qualità e faccia sistema rispetto a Foligno e a Perugia. Siamo convinti – conclude Cristofani – che nell’ambito di questa integrazione funzionale potrebbe anche emergere l’opportunità che certi servizi di eccellenza possano essere proprio svolti dall’ospedale di Assisi”.
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