Dopo la vittoria al campionato italiano Under 23 si guarda al futuro
Scontata la convocazione in azzurro per la rassegna di Ostrava
Buone prove della velocista Pacili e dela mezzofondista Fiorini
BRESSANONE – Un oro che vale l’azzurro. Dopo la sorprendente vittoria di sabato a Bressanone, con la conquista del titolo italiano Under 23, Alessandra Lazzari si proietta verso l’appuntamento principale a livello internazionale per le Promesse: gli Europei di Ostrava. Infatti vincendo il titolo italiano e confermando il minimo richiesto dalla Fidal per partecipare alla rassegna continentale appare scontata una chiamata per l’Europeo che si svolgerà nella Repubblica Ceca a metà luglio.
Durante la gara di sabato inoltre Alessandra Lazzari ha battuto Elena Benecchi, la primatista italiana Under 23 (4.35), impreziosendo ancora di più il successo. Salvo colpi di scena lo staff tecnico della nazionale farà partire per l’Europeo entrambe le atlete che tra l’altro sono state compagne in diversi raduni della nazionale da Parigi a Formia.
La nazionale insomma pare aver scommesso sulla Lazzari e per ora ha avuto ragione. L’atleta di Bastia dopo un inizio di stagione altalenante ha ritrovato lo smalto proprio nel momento cruciale. In una settimana ha conseguito prima il minimo a Fabriano poi è salita sul gradino più alto del podio a Bressanone ritrovando i 4 metri. Ora l’obiettivo magari è quello di ritoccare il personale, che è appunto di 4 metri. E magari ci può scappare anche una bella prestazione ai campionati italiani assoluti di Torino.
Quella della Lazzari è l’unica medaglia della spedizione umbra a Bressanone guidata dal presidente della Fidal Umbria Vito Medi.
Passeri è stato costretto a gettare la spugna cedendo il titolo conquiostato lo scorso anno nei 3.000 siepi. Tuttavia a Bressanone hanno brillato le stelle di Elisa Pacilli, in finale nei 100 metri, e della mezzofondista Costanza Fiorini, quarta negli 800 metri.
Juniores Maschile 200 m: Pietro Costanzo (Capanne) 22.53. 800 m: Timur Nizamov (Capanne) 1:56.36 (13). 110hs: Roberto Paoluzzi (Studentesca Cariri Rieti) 15.16 (14). Salto in lungo: Roberto Paoluzzi (Studentesca Cariri Rieti) 6.81 (9). 5.000 m: Yassin El Khalil (Capanne) 15:36.26 (11).
Femminile 100 m: Elisa Pacilli (Cus Perugia) 12.52 (8). 200 m: Elisa Pacilli (Cus Perugia) 25.24. 800 m: Costanza Fiorini (Cus Perugia) 2:14.89 (4). 100 hs: Marcellina Sobczak (Cus Perugia) 15.97 (14). 400 hs: Irina Kovalenko (Cus Perugia) 1:07.64 (14). Marcia Sascia Grafeo (Cus Perugia) ritiro.
Promesse Maschile 5.000 m: Mohamed Morchid (Cus Pro Patria Milano) 14.44.19 (4). 3.000 siepi: Riccardo Passeri (Aeronautica) ritiro. Salto con l’asta: Matteo Costanzi (Riccardi Milano) 4.40 (5). Lancio del disco: Alessio Costanzi (Riccardi Milano) 45.41 (7). Femminile Salto con l’asta: Alessandra Lazzari (Cus Perugia) 4.00 (campionessa italiana). Peso: Beatrice Zocchi (Cus Perugia) 12.44 (5). Martello: Beatrice Zocchi (Cus Perugia) 39.50 (13). Giavellotto: Sofia Isidori (Cus Perugia) 35.78.
Paolo Di Basilio

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  • Quanti grandi successi ha raggiunto la nostra città! Giovani atleti, cori, artisti, associazioni di fama nazionale. Ci facciamo conoscere, in positivo, in tutta Italia. Ma non siete fieri di essere bastioli? Se leggiamo i commenti pare che ci importi solo di essere di sinistra o di destra. Peccato. La politica è lo strumento per far crescere la società civile, a volte sembra che sia il fine ultimo. Un applauso all’ultima (ma solo in ordine cronologico) dei nostri bravissimi concittadini.

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