Bastia

L’opposizione boccia i primi 100 giorni della giunta Ansideri

“Maggioranza inadeguata”

BASTIA UMBRA – E’ consuetudine che a fare il bilancio dei primi 100 giorni di attività sia chi assume un incarico importante. Allo stesso modo, solitamente, in tempo di elezioni si domanda ai candidati cosa farebbero nel corso dei primi tre mesi di attività da vincitori e non da sconfitti. A Bastia Umbra, invece, è l’opposizione a fare il primo bilancio dopo l’esito alle ultime comunali. Forse perché, come ha commentato Angelo Arcangeli della sezione bastiola di Prc, “incassata una sconfitta cocente, oggi il centrosinistra si trova a vivere un ruolo d’opposizione che non, avrebbe mai immaginato tanto necessario, dal momento che il governo Ansideri, almeno a giudicare da questi primi cento giorni di attività, ha dimostrato di vivere alla giornata, di non dare risposte, di latitare dal punto di vista politico, nonché di essere poco attento alle questioni sociali e economiche che interessano la città”. Ieri mattina gli esponenti bastioli di Pd, Prc, Italia dei Valori e l’unico consigliere comunale che rappresenta la lista civica che ha sostenuto la candidatura di Antonio Criscuolo alle ultime comunali erano seduti allo stesso tavolo. Assenti i rappresentanti locali di Sinistra e Libertà, che “si confrontano con questo tavolo, ma non hanno condiviso l’iniziativa in oggetto” ha spiegato il coordinatore comunale piddino, Nicolò Violini. Articolato e ricco di dettagli l’elenco delle mancanze che, secondo l’opposizione, la giovane amministrazione Ansideri ha già collezionato nei primi cento giorni di governo. In particolare, l’ex assessore alle politiche sociali, Nadia Cesaretti, oggi consigliere comunale d’opposizione, ha riportato l’attenzione “sull’emergenza sociale, che, in seguito alle dimissioni di Antonio Bagnetti, ancora manca di una figura di riferimento nella squadra di giunta”. “I punti centrali di ciò che è possibile affermare, alla luce dei primi quattro mesi circa d’attività amministrativa da parte del governo Ansideri, sono almeno tre” ha considerato il consigliere comunale piddino Erigo Pecci “l’atteggiamento del sindaco Ansideri è di sufficienza nei confronti dell’opposizione, che rappresenta parte della cittadinanza di cui lo stesso è primo cittadino; rispetto alla situazione in cui Bastia Umbra si trovava all’indomani del ballottaggio, ogni condizione è peggiorata, invece che migliorata; le iniziative dell’opposizione, ancorché ritenute fuori luogo, ispirano le decisioni dell’attuale squadra di governo. Questo, per il momento; gli anni che verranno ci daranno modo di esprimere ancora l’inadeguatezza del sindaco Ansideri”.
Alberta Gattucci

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