Bastia

L’onorevole Urso lancia la volata al candidato Bartolini

Verso il voto Ricci convoca un consiglio per preparare l’arrivo del Papa. Cianetti punta sul lavoro
ASSISI – L’onorevole Adolfo Urso e il coordinatore regionale Franco Zaffini ‘tirano’ la volata a Giorgio Bartolini e alla lista di Fli Assisi, stilata all’insegna del rinnovamento visto che il candidato più ‘vecchio’ ha solo 49 anni. “Un rinnovamento – hanno detto Urso e Zaffini – non può prescindere dai giovani, motore valore aggiunto di Fli e risorsa fondamentale del territorio assisano”. I giovani saranno anche protagonisti dell’incontro previsto per domani alle 17 alla Domus Pacis, quando Zaffini, l’onorevole Paola Binetti e Nevio De Zolt parteciperanno al dibattito “Nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia. I giovani e l’Italia. Quale futuro per le giovani generazioni?”. E se Claudio Ricci si è definito “l’unico candidato di centrodestra” (mentre Bartolini sarebbe di centrosinistra, o al massimo di centro), l’onorevole Urso ha spiegato che Fli, anche ad Assisi, lancia una “sfida culturale per un nuovo centrodestra, fatto di sintesi tra le varie anime moderate e sociali dei partiti a oggi esistenti”. Tra venerdì e ieri, intanto, il sindaco uscente ha avuto diversi incontri con i rappresentanti della comunità polacca arrivati in Italia – e fermatisi ad Assisi – per la beatificazione di papa Wojtyla, e ha convocato per il 9 maggio il consiglio comunale per deliberare, tra le oltre cose, un finanziamento per la visita di Papa Benedetto XVI il prossimo ottobre. Dal centrosinistra, Carlo Cianetti e Simone Pettirossi ricordano che oggi è il primo maggio, festa dei lavoratori: il candidato sindaco del centrosinistra ha diffuso un documento ‘Più lavoro, più sviluppo. Progetto 100-100-100’, che prevede 100 interventi nel primo anno di amministrazione per favorire l’occupazione femminile (ad esempio bonus asili nido), 100 nuovi occupati a tempo indeterminato in tre anni, 100 nuove imprese in cinque anni. Pettirossi ricorda invece “la necessità di promuovere posti di lavoro di qualità, contrastare il lavoro nero e investire in sicurezza: la guerra di vele e santini non serve a risolvere i problemi del territorio”.

Corriere-2011-05-01-pag20

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