Il sindaco risponde alle accuse dell’opposizione
BASTIA UMBRA – “Un’operazione di riordino urbanistico attesa da anni, nell’interesse della città”. Così il sindaco Francesco Lombardi definisce l’intervento di riqualificazione dell’area ex Deltafina adottato lunedì sera in consiglio comunale. “La votazione del Consiglio – spiega il sindaco – ha avviato un iter formale dopo che sul progetto è stata fatta una partecipazione ampia”. Lombardi ricorda che, rispetto alle ipotesi originarie, non sono stati previsti solo i servizi scolastici. Il piano continua a prevedere il recupero di spazi ad uso pubblico, per il Rione San Rocco ed il centro sociale. Ed un’innovativa centrale per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili. Per il resto, l’ex opificio ospiterà il Palazzo della salute, uno dei progetti qualificanti dell’amministrazione, mentre le attività commerciali consentite restano al di sotto dei 7.500 mq. “Il commercio che attrarrà l’ex Deltafina – ribadisce il sindaco – è compatibile con l’idea di Bastia città-mercato. Anzi, la riqualificazione di quell’area, anche attraverso la realizzazione di un’adeguata viabilità, con rotatorie ed altre infrastrutture, di parcheggi e l’aumento delle aree verdi, servirà da impulso all’economia del resto della città”.
Lombardi si trova costretto a difendersi per l’ennesima volta dagli attacchi dell’opposizione, che parla di un suo conflitto di interesse nell’operazione: “Al di là della mia attività lavorativa passata (Lombardi era direttore della Cna provinciale di Perugia ndr) il mio rapporto con quest’impresa non è privilegiato. Come sindaco devo essere attento ad ogni attività imprenditoriale che può portare sviluppo per la città di Bastia Umbra”.
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