Bastia

Lombardi: «Severità contro chi minaccia la nostra sicurezza»

Il sindaco di Bastia commenta in consiglio comunale i fatti di venerdì: “Qualcosa si è rotto nel tessuto sociale”


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – “Mi preoccupa il fatto che chi si è scagliato con quella ferocia inaudita sui due anziani indifesi di Ospedalicchio possa essersi avvalso dell’appoggio di basisti del posto. Se così fosse significherebbe che qualcosa nel tessuto sociale si è rotto. E’ necessario dunque mettersi subito al lavoro per ricucire quello strappo”. Così si è espresso il sindaco Francesco Lombardi, a proposito dei tragici fatti di Ospedalicchio, in apertura dei lavori del consiglio comunale riunitosi ieri pomeriggio. “Bastia ha fatto della civiltà e della tolleranza due leve imprescindibili della sua crescita. Ora bisogna far si che a questi valori si affianchi una giusta dose di severità contro chi, come nel tragico episodio che è costato la vita a Luigi Masciolini, minaccia la nostra identità. E’ necessario dunque combattere ogni forma di attacco al nostro consolidato sistema di valori investendo innanzitutto sulla cultura. A partire dalla scuola dove si formano i cittadini di domani. La cultura della legalità, del rispetto dell’altro, del dialogo deve penetrare sempre di più nelle scuole”. Lombardi si è detto anche intenzionato a rinfoltire l’organico della polizia municipale. Tuttavia la finanziaria stabilisce il blocco del turnover per le assunzioni e dunque sarà praticamente impossibile assumere per questa via i due nuovi vigili previsti. Il sindaco ha garantito che cercherà di sbloccare la situazione in occasione del prossimo comitato di sicurezza convocato dal prefetto. Il capogruppo della lista civica per Bastia Massimo Mantovani ha denunciato il rischio che in assenza di adeguate risposte “istituzionali” i cittadini si organizzino da soli formando squadre di vigilantes e ha suggerito l’istituzione di un vigile di quartiere che, specie nelle ore notturne, possa dissuadere i malviventi. Per il capogruppo della Cdl Fabrizio Masci chi ha governato la città fino ad oggi ha pensato esclusivamente a cementificare ignorando i veri problemi dei cittadini, a partire alla sicurezza. Questo è il risultato della mancata programmazione. Il capogruppo dei Ds Marchi ha osservato invece che la strada da seguire è quella del dialogo con i cittadini, magari ripristinando le vecchie consulte, e dell’utilizzo dei mezzi tecnologici (telecamere ad esempio) a fini dissuasivi. Per Luigino Ciotti, capogruppo di Rifondazione comunista, sono due i tipi di intervento da mettere in atto: da un lato, per ottenere risultati a breve termine, è necessario potenziare le forze dell’ordine, dall’altro, per intervenire alla radice del problema, bisogna investire nelle scuole. Rosella Aristei, oltre a ribadire l’importanza dell’investimento nella cultura, ha suggerito di trovare le risorse necessarie per ampliare l’organico della polizia municipale mediante lo spostamento delle poste del bilancio comunale. Il sindaco ha concluso assicurando che il dibattito che si è aperto sulla sicurezza è solo all’inizio.

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