Bastia

Lombardi: «Pronto a ricandidarmi»

A colloquio con il primo cittadino in vista delle comunali. Sciabolate all’opposizione

Già al lavoro per recuperare la Margherita bastiola e il PdCi


BASTIA UMBRA – Botta e risposta col sindaco Francesco Lombardi. Il confronto inizia con la sua papabile candidatura in vista delle amministrative 2009. “Sto maturando l’idea di dare continuità all’attuale governo, per portare a termine iniziative appena intraprese e finanziamenti in arrivo. In ballo ci sono il piano urbano complesso 2, la riqualificazione della chiesa di Sant’Angelo e il rinnovo dei dirigenti comunali” spiega il sindaco Lombardi “la figura del primo cittadino è fondamentale in un momento di cambiamento come questo; si sta decidendo dello sviluppo di Bastia Umbra”. L’amministratore bastiolo non teme le richieste di quanti, soprattutto dall’opposizione, ne chiedono le dimissioni, specie alla luce dei cambiamenti d’assetto in seno alla maggioranza; “Dipingere un quadro pessimistico sull’attuale governo è una forzatura propagandistica” commenta il primo cittadino “il disimpegno politico di alcuni simboli, alle prese con questioni interne, non ha nulla a che fare con l’impegno costante della giunta. Penso al caso del Partito dei Comunisti italiani: in qualità di sindaco riconosco la legittimità delle scelte compiute dalla sezione bastiola, ma ritengo che l’amministrazione non sia responsabile delle ultime vicende verificatesi. Mi impegnerò a riservare particolare attenzione al rapporto con il PdCi, anche prendendo parte all’iniziativa che il segretario, Massimiliano Gestroemi, ha annunciato in programma per settembre. Un’occasione di dialogo per il centrosinistra e quello che ci vuole”. Buone intenzioni a parte, la questione irrisolta con il direttivo della Margherita resta un neo che potrebbe compromettere la ricandidatura di Lombardi, il primo a ritenere possibile che qualcuno chieda la sua testa in cambio di una prossima alleanza fra gli ex rutelliani e il Pd: “Si sta lavorando affinché quello che a Bastia Umbra resta della Margherita possa riacquistare la piena funzione a proposito della direzione della città, ma posso contemporaneamente dire che, andando avanti, succederà sempre di meno che forze estranee al governo ne potranno determinare gli indirizzi”. Oltre alle questioni da risolvere in maggioranza, da qui alla   prrmavera 2009 il primo cittadino si dovrà confrontare con un centrodestra alquanto sicuro di vincere le elezioni e forte di un governo “Lombardi” che ritiene in errore su molti fronti: “L’opposizione sta facendo il suo gioco, alimentando venticelli di maldicenza; ma la popolazione non ha scelto affatto chi andrà al governo i prossimi cinque anni e il Pd ha in serbo volti giovani da proporre” annuncia il sindaco” e poi quali sarebbero questi errori commessi? La mia giunta ha lavorato su infrastrutture, centro storico, commercio, viabilità, piano regolatore generale, frazioni, energia alternativa, infrastrutture e scuole”. Anche in seguito all’oramai noto furto in villa avvenuto presso la frazione di Costano, il primo cittadino si dichiara sereno e commenta la proposta del ministro Maroni in fatto di maggiore autonomia ai sindaci in fatto di sicurezza: “Nulla cambia in sostanza, riscontri positivi possono solo arrivare all’interno dello stesso tessuto sociale”.
Alberta Gattucci

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