Bastia

“Lombardi non ci ha convinto sull’ex Deltafina”

“Lombardi non ci ha convinto sull’ex Deltafina”


BASTIA UMBRA (a.g.) – “Abbiamo apprezzato l’iniziativa del sindaco di voler incontrare i cittadini, ma non sono stati fugati i dubbi e le perplessità condivise da tanta gente comune, dai cittadini che osservano, forse anche annoiati, ciò che accade alla loro città, rassegnati, spesso, ad accettare decisioni che non condividono” questo è il commento del coordinatore bastiolo di Forza Italia, Francesco Fratellini. Molte sono le critiche che il rappresentante dell’opposizione muove al sindaco Francesco Lombardi. “Sono pochi coloro che apprezzano le scelte di questa amministrazione – continua Fratellini – sull’area ex Deltafina e sul sottopasso di via San Rocco, ma nonostante le critiche, si va avanti”. Forza Italia evidenzia le proteste e la mobilitazione di molti cittadini contro queste scelte e contesta la mancanza di una riflessione condivisa e di una partecipazione “vera” e preventiva per questioni che avranno ricadute su tutta la città e non assemblee di quartiere alla spicciolata, peraltro presentandosi con decisioni già prese e immodificabili. E Fi commenta la puntualizzazione di Lombardi nell’aver provveduto a pagare di tasca propria l’iniziativa di giovedì 12. “Anche noi tutti i giorni paghiamo di tasca nostra tempo e risorse economiche per verificare che il lavoro dell’amministrazione vada in direzione del bene comune, ma non per questo lo sbandieriamo come se fosse un merito. In più spesso ci troviamo di fronte a mancati controlli che sovente alimentano dubbi e perplessità”. Insomma, la minoranza non pare convinta affatto dall’ intervento del primo cittadino e a questo punto in molti si chiedono se si tratti di una scelta di coerenza o una seria preoccupazione, soprattutto dopo la reazione della cittadinanza in merito all’intervento del consigliere Mantovani. Nel dubbio, i rappresentanti della minoranza continuano a mantenere le posizioni più volte ribadite in merito di scelte di destinazione edilizia e ai presunti conflitti di interessi dei quali si è accusato il primo cittadino.

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