Sindaco e coordinatore della Margherita
BASTIA UMBRA — Che sta succedendo in Comune, dove il rimpasto voluto dal sindaco Francesco Lombardi è stato realizzato a metà e i rappresentanti della Margherita, sia nell’esecutivo che in Consiglio comunale, non partecipano all’attività istituzionale? Ben si comprende l’assenza dell’assessore «licenziato» Clara Silvestri, mentre appare meno chiaro l’astensionismo del vicesindaco Giorgio Antonini che non partecipa all’attività della Giunta. Assenze che sono state puntualmente rilevate dall’ufficio stampa del sindaco, che ha sottolineato l’esordio nella seduta dell’esecutivo del nuovo entrato Moreno Marchio (Ds) che ha preso il posto, per il settore Lavori pubblici, del suo compagno di partito Antonio Criscuolo. Un’autosospensione dall’attività collegiale nell’istituzione, ma (ancora) non una vera crisi dell’alleanza. Il sindaco Lombardi, dopo vari tentativi a vuoto in ogni direzione, ha scritto al coordinatore regionale della Margherita per riannodare i rapporti. Ad oggi Bocci ancora non ha risposto e potrebbe prendersi una lunga pausa prima di riprendere il dialogo. Il segretario comunale Ds, Erigo Pecci, in una nota stampa, ricorda che la maggioranza, cioé il suo partito, non vuole rivedere le deleghe; ma con il minirimpasto, in parte attuato, il sindaco intende mantenere l’incarico ad un esponente della Margherita, diverso dalla «licenziata» Silvestri. I «rutelliani», però, pur non volendo aprire la crisi, insistono nel riproporre il nome dell’(ormai ex) assessore all’Urbanistica, rivendicando i patti elettorali che nel 2004 consentirono la vittoria del sindaco Lombardi.
m.s.
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