Lombardi al PDCI: «Vorrei ma non posso»

Questo si sono sentiti rispondere i rappresentanti del PDCI quando hanno rivendicato con Lombardi e i rappresentanti della maggioranza, rappresentanza istituzionale per il loro partito dopo l’uscita di Geoli, De Santis e Boccali che dopo il congresso comunale hanno abbandonato i Comunisti Italiani

BASTIA UMBRA – La conferenza stampa del direttivo PDCI annuncia l’uscita dalla maggioranza. Dopo le ormai note vicende che hanno portato i due consiglieri comunali e l’assessore Boccali ad abbandonare il partito, il segretario Gestroemi ha avuto nei giorni scorsi, un incontro con la maggioranza e con il Sindaco, per rivendicare il rispetto dei patti sottoscritti in occasione delle elezioni amministrative del 2004.
Magra consolazione quella che i “compagni” hanno avuto, di veder comprese le loro ragioni ma purtroppo, la situazione amministrativa impedisce qualsiasi apertura alle richieste pur sacrosante dei Comunisti Italiani.
In pratica siamo di fronte ad un sindaco e una amministrazione tenuta in pugno da un solo uomo (Geoli ndr) che non intende insieme al suo collega De Santis e all’assessore Boccali dare le dimissioni per permettere al PDCI di essere rappresentato da almeno un consigliere comunale visto che ad entrare in aula sarebbero Angeletti e Bizzarri, (quest’ultimo già approdato nel PD). “Stupisce – dichiara Gestroemi – il ‘candore’ con cui il Sindaco ha ammesso di avere le mani legate e di non potersi permettere il rischio, a Settembre, di vedere Geoli e De Santis votare contro di lui in consiglio comunale con conseguente caduta della Giunta”. Quindi, “sederi inamovibili dalle poltrone e “avanti tutta” verso le prossime elezioni che arriveranno a primavera.
 “Gli opportunisti vanno dove vogliono, i Comunisti rimangono nel Partito” questa la frase conclusiva della conferenza stampa pronunciata da Enrico Angeletti membro del direttivo PDCI di Bastia, e la dice lunga su cosa pensa il partito della decisione di coloro che hanno deciso di abbandonare la formazione politica, ma non le poltrone conquistata grazie ad essa.

F.F.