Bastia

Lombardi a Ciotti: «l’amministrazione comunale non ha efferto nulla a Rifondazione comunis

Tabarrini: “Ho dato la disponibilità a fare un passo indietro nell’interesse generale della politica”


BASTIA UMBRA – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Lombardi precisa di non aver “offerto” all’esponente del Prc Luigino Ciotti, che siede sui banchi dell’opposizione, di fare il presidente del consiglio comunale, dato che tale carica viene conferita dalla maggioranza del consiglio comunale, e quindi dei gruppi consiliari, e non dall’amministrazione comunale. La puntualizzazione arriva all’indomani dell’annuncio del ritiro della disponibilità ad assumere l’incarico da parte del capogruppo comunista.
Un annuncio che Ciotti ha motivato adducendo la mancanza di una presa di posizione chiara da parte delle forze di maggioranza che dopo avergli avanzato la proposta si sono, come dire, “dileguati” rifuggendo dalla trattazione dell’argomento anche in occasione del vertice della scorsa settimana. Segno evidente secondo Ciotti che la proposta ha incontrato le resistenze di qualcuno. Meglio allora declinare l’offerta ed evitare di farsi bruciare. “Avevo convocato l’allora presidente del consiglio Andrea Tabarrini ed il consigliere Ciotti – tiene a precisare il sindaco Lombardi – perché in quei giorni i partiti stavano discutendo di un possibile ampliamento della maggioranza o comunque di un accordo programmatico tra il centrosinistra e Rifondazione Comunista, che a livello
nazionale e regionale fa parte della coalizione di Governo. In quest’ottica, ho verificato la disponibilità di Tabarrini a lasciare il suo incarico qualora fosse maturato un accordo politico con Rifondazione ed al consigliere Ciotti la disponibilità ad assumere la presidenza del consiglio. Ma sempre come atto finale di un processo politico che prevedesse un accordo sul programma”. Andrea Tabarrini, oggi assessore al Commercio e alla Viabilità, chiarisce la sua posizione: “Nell’occasione, di fronte ad una richiesta dei partiti, qualora ci fosse stata la prospettiva di allargare la maggioranza di centrosinistra sanando così un’anomalia che è propria di Bastia, dove Rifondazione è all’opposizione, ho dato la disponibilità a fare un passo indietro, nell’interesse generale della politica”.

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