La Festa sarà trasmessa in diretta martedì su RaiUno. Attesi quattromila pellegrini QUEST’ANNO tocca al Molise. Viene da lì l’olio per la lampada votiva che arde sulla tomba di san Francesco di san Francesco. La presentazione della cerimonia solenne programmata per martedi 4 ottobre è avvenuta in un salone della Provincia di Perugia. Ospiti dell’Amministrazione (rappresentata dall’assessore Donatella Porzi), sono stati padre Giuseppe Piemontese e padre Enzo Fortunato (Sacro Convento), padre Fabrizio Migliasso, della Basilica di santa Maria degli Angeli e il sindaco di Assisi, Claudio Ricci. Un invito ad affrontare la festa con laica cristianità è venuto proprio da Ricci: «Sono tempi che invitano ad evitare parole antiche ed impongono, invece, la giusta sobrietà per scoprire che la felicità può essere anche l’esito di piccole cose». DAL MOLISE arriveranno quattromila pellegrini, molti a bordo di ottanta pullman. Saranno rappresentati 80 dei 136 Comuni regionali. Parecchie manifestazioni, fin da ieri, hanno messo in evidenza la storia, il patrimonio artistico, culturale, gastronomico, turistico della piccola regione. Le iniziative — si fa rilevare — nascono dalla creatività molisana e dall’ospitalità francescana. Ieri c’è stata anche l’esecuzione, da parte dell’orchestra da Camera ‘Atena’, dell’opera musicale contemporanea ‘San Francesco di Assisi’. Il governo italiano sarà rappresentato dal ministro Fitto. Era sembrato fino a poche ore fa che dovesse venire il ministro degli Interni, Maroni. Però crescenti impegni lo hanno costretto a rinunciare.
MARTEDÌ la festa sarà trasmessa in diretta da Raiuno. Alle 11,30 sarà letto il Messaggio all’Italia dalla Loggia del Sacro Convento. Sul palco il ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali, il rappresenta del Governo nazionale, il presidente della Regione Molise, il sindaco e il Vescovo di Assisi. Nel pomeriggio il corteo religioso che, muovendo dalla basilica inferiore, raggiungerà la piazza superiore ove sarà impartita la benedizione all’Italia e al mondo.
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