Bastia

«Lo stemma è quello sbagliato»

LA DENUNCIA Monacchia (FI): “Non siamo più annessi ad Assisi”


Roldano Boccali
Bastia Umbra


Giuliano Monacchia, consigliere comunale di Forza Italia ed esponente della terza commissione cultura di Bastia Umbra, denuncia una assurda e curiosa situazione. Ultimamente, in occasione di manifestazioni locali, è comparsa una autovettura Fiat 600 decorata con un dettaglio dell’affresco realizzato nel perimetro e con uno stemma raffigurato nel soffitto della sala della Consulta. “La cosa – dichiara Monacchia, profondo conoscitore della storia e dell’ambiente del territorio – poteva sembrare sporadica e legata a qualche evento momentaneo, ma non era così. Incredibile, ma vero, la stessa composizione grafica con gli stessi elementi mi è comparsa lo scorso 25 ottobre (in occasione della riunione della terza commissione) in modo preciso e puntiglioso in ogni piano ed a fianco di ogni porta dello stabile municipale. Il motivo di tanta sorpresa è che lo stemma che troneggia in ogni cartello, piccolo e grande, non rappresenta l’immagine istituzionale del Comune di Bastia Umbra, in quanto non è quello che definisce e descrive la storia nota del nostro Comune, ma ci ricorda quando eravamo annessi ad Assisi, per incarico dello Stato Pontificio. Uno stemma ovale racchiuso da una cornice con volute, dove è stata raffigurata un’isola con un gruppo di case, il tutto circondato dall’acqua, Insula Romana. Ebbene – prosegue lo stesso Monacchia -che nella nostra storia l’acqua e l’isola sono la parte più importante è sicuramente vero, ma con l’acquisizione dell’autonomia e con aver annesso alla comunità insulana Costano, Ospedalicchio e Bastiola, fa acquisire uno stemma araldico più complesso e descrittivo, con modifiche e aggiunte per meglio raffigurare tutti gli eventi”. E allora Monacchia si chiede come è stato possibile sostituire con tanta superficialità, senza una dovuta motivazione e senza il dovuto passaggio informativo per approvazione del Consiglio comunale, lo stemma con un simbolo che ricorda un passato non indipendente. “Possibile -commenta Monacchia – che in questo Comune di Bastia Umbra c’è sempre un soggetto che, forte di un incarico di potere, agisca in modo arbitrario e leggero?”.

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