Follia in via Fermi: pugni all’anziano per aver chiesto di abbassare il volume
Un 20enne dell’Assisano ha scavalcato la recinzione e lo ha colpito: denunciato
IL CASO
BASTIA UMBRA Colpevole di aver chiesto a dei ragazzi di abbassare i toni. Per questo un uomo di 77 anni è stato vittima di una feroce aggressione nella notte tra sabato e domenica nei pressi del Country Café. L’anziano, esasperato dagli schiamazzi provenienti da un gruppo di giovani radunati nei pressi della sua abitazione in via Fermi, ha deciso di scendere in giardino per chiedere di moderare i toni. La sua richiesta, tuttavia, ha scatenato una reazione violenta. Un ragazzo di venti anni, nel tardo pomeriggio di ieri individuato e denunciato dai carabinieri, ha scavalcato la recinzione che delimita la proprietà dell’uomo e lo ha colpito ripetutamente al volto, provocandogli ferite gravi. L’aggressione è stata interrotta solo dalle urla disperate della moglie del 77enne, che hanno svegliato il figlio della coppia. L’aggressore ha anche sfidato l’uomo: «Vieni, farai la stessa fine», per poi allontanarsi. La scena che si è presentata ai soccorritori è stata raccapricciante: a terra, una pozza di sangue testimoniava la violenza subita dall’uomo, che è stato immediatamente trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Qui è stato ricoverato con ferite multiple al volto e una prognosi di 40 giorni, anche se fortunatamente non sembra essere in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Assisi guidati dal capitano Vittorio Jervolino sono intervenuti sul posto ed hanno avviato un’indagine per identificare il responsabile, acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza della zona e ascoltando testimoni. E nel giro di poche ore lo hanno scovato. Il 20enne, di origini extracomunitarie ma nato in Italia e residente nell’Assisano, sottoposto ad interrogatorio alla presenza del suo avvocato difensore, ha ammesso la propria responsabilità ed è stato denunciato per lesioni aggravate. L’attività ovviamente non si ferma per risalire agli altri del gruppo. L’episodio ha sollevato un’ondata di indignazione tra i residenti di via Fermi, che denunciano da tempo una situazione insostenibile durante i fine settimana, con urla, liti e risse frequenti nel piccolo parco che separa il locale notturno dalle loro abitazioni. «Mio padre ha rischiato seriamente di essere ammazzato di botte in casa sua ha dichiarato Gianluca Mazzoli, il figlio della vittima non possiamo più accettare di vivere così». Le parole di Mazzoli riflettono il crescente disagio dei residenti della zona che chiedono maggiore sicurezza e controlli più rigorosi per prevenire ulteriori episodi di violenza. Le autorità locali stanno ora valutando misure per intensificare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici del quartiere. In attesa di conoscere l’esito delle indagini per assicurare alla giustizia l’aggressore, c’è anche chi si dice disponibile a prender parte a ronde notturne per garantire la sicurezza di quest’area. «Purtroppo – dichiara un residente – gli avventori del locale in questi ultimi anni stanno creando molti problemi a chi abita nei dintorni di viale Giontella». Sul grave episodio di violenza interviene anche il consigliere regionale assisano di Forza Italia Stefano Pastorelli: «La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta. Invito l’amministrazione a rispondere con azioni concrete e immediate per ristabilire l’ordine e la tranquillità nel nostro territorio».
Massimiliano Camilletti
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