Quindici giorni di sospensione in seguito a dissidi tra ragazzi rimasti feriti e violazione delle norme anti-Covid
BASTIA UMBRA Le continue liti all’interno e all’esterno del Country Club di Bastia Umbra hanno provocato lo stop al locale per 15 giorni, frequentato sopratutto da giovani, da parte del questore di Perugia, Antonio Sbordone. Il provvedimento è stato preso ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (che dispone che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico“). E ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato di polizia, insieme ai colleghi della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Perugia, hanno provveduto ad apporre i sigilli all’ingresso del locale. All’origine del provvedimento almeno un paio di recenti episodi, tutti avvenuti a luglio: in un caso e all’esterno in un altro, alcuni giovani sono venuti alle mani. Uno dei ragazzi coinvolti è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per lesioni giudicate guaribili in trenta giorni. Da qui l’avvio delle indagini da parte della polizia. In un altro caso gli agenti della Volante sono intervenuti per una lite scoppiata nelle vicinanze del locale, con un ragazzo picchiato da coetanei che poi si sono dati alla fuga. Episodi che hanno persuaso il questore a intervenire. Sempre al Country gli agenti avevano effettuato in precedenza anche controlli di natura amministrativa riscontrando che nel locale si svolgevano cene a suon di musica, con giovani (anche 350) che finivano per ballare non ottemperando alla normativa anticovid e per giunta senza distanziamento e mascherine. Attività di discoteca insomma, vietate. La sospensione avviene a pochi giorni dal drammatico anniversario della morte di Filippo Limini, il 24enne di Spoleto ucciso, nel corso di una rissa, la notte del Ferragosto mentre era in compagnia di alcuni amici, sul parcheggio nelle adiacenze del locale quando, durante il parapiglia, un’auto passò sopra il suo corpo disteso a terra a causa di calci e pugni. Ma la lite, anche in quel caso, era iniziata all’interno del locale.Eri.P.
