BASTIA UMBRA – Si è archiviato entro agosto anche l’ultimo Consiglio comunale del periodo estivo con un ordine del giorno di pochi punti, di cui il principale il progetto di recupero e ristrutturazione del cinema teatro «Esperia». Argomento sul quale maggioranza e opposizioni (assente il consigliere Ciotti di Rifondazione comunista) sono tornate a dividersi. Il centrosinistra convinto della necessità dell’opera, le minoranze invece preoccupate di una spesa eccessiva e ingiustificata, pari a 550 mila euro. C’era da domandarsi perché il Comune nei primi anni Novanta abbia voluto acquisire dai privati la sala cinematografica che aveva interrotto l’attività dal 1988 a causa della crisi del settore. Allora si disse che attraverso l’Esperia il Comune avrebbe sostenuto le attività culturali ed ora il progetto di ristrutturazione persegue gli stessi obiettivi, anzi ampliandoli. Lo scontro su questo tema appare condizionato dall’asprezza dei rapporti nelle ultime settimane. La Giunta Lombardi intende tirare diritto e, pur avendo cercato di coinvolgere le minoranze, ritiene indispensabile questo intervento. Lo ha spiegato con dovizia di particolari l’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi, sottolineando che riprenderà quota l’attività cinematografica con una sala più accogliente.
m.s.
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