Bastia

L’Italia dei Valori chiede più attenzione

Pietro Caimmi.”L’amministrazione non ci tratti da Cenerentola


BASTIA UMBRA – E’ stato firmato un nuovo documento tra i partiti della coalizione di centrosinistra che ridefinisce la linea programmatica per il governo della città, assegnando priorità inderogabili alle esigenze più immediate. Torna ora a parlare anche l’Italia dei Valori, che fa parte di questa coalizione. “Il periodo di silenzio- si sottolinea in una nota diffusa – è servito per poter lavorare con maggiore tranquillità e produttività”. E così il partito di Di Pietro ha preferito il confronto interno alla coalizione, piuttosto che una sterile diatriba sui mezzi di informazione. l’Italia dei Valori – dichiara il referente Pietro Caimmi – si attende sia dalle forze politiche  politiche che dai suoi elettori, un ampio confronto democratico ed ha chiesto alla maggioranza più spazio ai consigli aperti per rendere effettiva la promessa più volte proclamata ai cittadini di “Bilancio partecipato” e soprattutto dopo le ultime poco chiare vicende sugli assetti di questa pubblica amministrazione. Dal 2004 ad oggi – prosegue Caimmi – sono state fatte soltanto sei riunioni di maggioranza venendo meno il confronto democratico tra le forze politiche di centrosinistra e nonostante ciò si è lavorato senza sosta per questa pubblica amministrazione che ne ha tratto ampi benefici. Apprezziamo l’apertura del sindaco, ma non rimarremo inermi se saremo trattati come la cenerentola di sempre”. In sostanza, l’Italia dei Valori vuole essere maggiormente coinvolta in questa amministrazione. Auspica inoltre che, a seguito del documento sottoscritto in conferenza programmatica il 9 ottobre, maturi una maggiore intesa non solo all’interno dell’Unione, ma che emerga la volontà di un maggiore spirito di collaborazione per un confronto aperto anche con l’opposizione affinchè si attivi un tavolo di confronto. “Ovviamente – sottolinea Caimmi – dovrebbero essere evitati
attacchi ai soli fini strumentali, come quello promosso ultimamente dall’opposizione per contestare la pratica del teleriscaldamento, pratica che è stata istituita ad esclusivo beneficio dei cittadini nel rispetto del risparmio energetico futuro. Desideriamo che in questa città – conclude lo stesso Caimmi – si ritorni al dialogo e alla vera politica”.
Roldano Boccali

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