Bastia

L’Italia dei Valori boccia il Lombardi bis

E’ bufera dopo l’annuncio del sindaco

BASTIA UMBRA – Dopo l’annucio della sua ricandidatura da parte del sindaco lombardi, proseguono i commenti e le polemiche nella scena politica bastiola in vista delle elezioni comunali. Oggi tocca al Circolo Italia dei Valori Bastia-Assisi: “Siamo rimasti letteralmente allibiti e sinceramente sconfortati. Allibiti perche tali dichiarazioni dirompevano in una prospettiva politica, sia detto per chiarezza e onestà intellettuale, tutta ancora da costruire sul piano delle possibili alleanze programmatiche all’interno centro-sinistra e più in particolare dell’Idv con il Pd “.
E precisano: “Siamo usciti per protesta dalla maggioranza un anno fa, fummo invitati a un tavolo di trattative, circa due mesi fa, con la neoletta dirigenze del Pd, assieme alle altre forze politiche che a livello nazionale, fanno parte del centro-sinistra, un incontro sofferto dove l’attuale coordinatore del Partito democratico, Roberto Capocchia, fu molto chiaro in merito alla delicata questione del candidato sindaco e della composizione delle liste. In quella sede il coordinatore si disse disponibile a cambiamenti sostanziali, non solo di programma, ancora tutto da discutere, ma anche di uomini. Evidentemente, in quell’occasione, l’analisi partiva da una serie di considerazioni, da noi ritenute positive, che imputavano all’ultima amministrazione cittadina, quantomeno un arresto della forza propulsiva che aveva caratterizzato altresì il lavoro delle giunte di centro-sinistra negli anni precedenti agli attuali. Fatti come il “pateracchio mercantile” dell’ex area Giontella, la demolizione della storica piscina in favore di un parcheggio e, assieme, della costruzione di palazzine per così dire anonime, un sovrabbondante piano commerciale che è un pietoso eufemismo definire stolto”. E l’elenco delle scelte definite sbagliate prosegue ancora. “Ora però il sindaco spariglia e ribalta tutto. Al di fuori di già di per se stesse difficoltose e improbabili alleanze, ci ripropone il vecchio scambiandolo per nuovo e mostra finalmente la vera faccia di una partito che proponendo un rinnovamento di facciata e si rimagia un po’ tutto. No, noi dell’Italia dei valori non ci stiamo”.
 

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