Bastia

Liste civiche, una battaglia contro le false promesse

 



Il candidato sindaco Rosella Aristei annuncia una campagna di informazione per i cittadini

BASTIA UMBRA – “Le Liste Civiche informano i cittadini”. E’ questo lo SLogan con cui il candidato sindaco Rosella Aristei condurrà la propria autonoma campagna elettorale. Non c’è aria d’intesa, almeno per ora, tra la quota rosa delle amministrative 2009 e gli avversari politici Antonio Criscuolo, rappresentante del Partito Democratico e del Partito Socialista, e Stefano Ansideri, della coalizione di centrodestra. Così, ogni tanto uscirà un nuovo volantino a firma Aristei, che affronterà varie tematiche di interesse popolare sulle quali verrà sviluppata e integrata la campagna elettorale. Il primo argomento in discussione è “Consiglio comunale del 16 luglio 2004: programma e tempistica del sindaco Lombardi”. “Il programma della giunta ancora in atto prevedeva: piano regolatore, adeguamento alla legge 31, documento programmatico per il nuovo piano regolatore entro sei mesi dall’insediamento” dichiara il candidato Aristei “sono trascorsi 5 anni e la nuova variante del Prg non è ancora arrivata; perché? L’adeguamento alla legge 31 non esiste, anche se assolutainente necessaria per lo sviluppo della città; perché? Tutti esempi di coine il programma elettorale e il programma presentato in consiglio il 16 luglio 2004 dal sindaco Lombardi non siano serviti a niente. Promesse importanti, indispensabili per lo sviluppo della città, annunciate e ancora non venute alla luce. Cattiva amministrazione, inefficienza, incapacità di governo che hanno danneggiato la città. Il mancato adeguamento del Prg alla legge 31 aumenta la burocrazia, rallenta il lavoro delle imprese, allunga i tempi di attesa per le dovute risposte, crea malcontento tra chi fa investimenti per realizzare interventi nella città. La battaglia continua della maggioranza contro il piano regolatore, che sempre il consiglio dello stesso colore ha approvato, è stata tutta finta. Serviva per fare altro: varianti, modifiche varie, ma senza davvero affrontare il nodo del piano regolatore. Le Liste Civiche continuano a battagliare contro questa incapacità amministrativa e queste false promesse”.
Alberta Gattucci

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