Bastia

L’ira di Tobia «Così non va»

UN PUNTICINO in due partite è troppo poco per continuare a pensare ad obiettivi importanti per il Bastia calcio nel campionato di Eccellenza regionale. Il girone di ritorno è partito molto male: non solo la sconfitta a Cannara, in un derby sbagliato dal punto di vista dei biancorossi, ma soprattutto il pareggio casalingo con il Trestina alla vigilia natalizia rischia, ora, di vanificare il buon lavoro delle settimane precedenti. Mister Tobia non fa sconti a nessuno: «Non siamo maturi per giocare ad alti livelli, ci manca l’abitudine e la capacità».


IL RIFERIMENTO all’immaturità da parte del tecnico, questa volta, non riguarda tanto la giovane età media della formazione, quanto il comportamento ingiustificabile di alcuni suoi giocatori, perfino del bomber Giuliano Cioci, il cui arrivo a Bastia aveva segnato alcuni brillanti vittorie. Evidentemente un’illusione ed ora anche l’attaccante è nel mirino del suo allenatore per essersi fatto espellere per un calcetto rifilato ad un avversario a gioco fermo, quando il Trestina era in grandissima difficoltà per aver sommato la seconda espulsione per gioco scorretto. Non si può sostenere, però, che questa squadra oggi manchi di qualità.


«E’ PROPRIO questo che mi manda in bestia — si sfoga Tobia — non bastano certe caratteristiche a garantire i risultati; senza un serio impegno, l’indispensabile concentrazione e un’attenzione che non andrebbe mai smarrita è difficile ottenere quello che sarebbe a portata di mano». La delusione è tanto più cocente per il tecnico che da mesi sta lavorando a creare la mentalità giusta in ogni giocatore e nella squadra. 

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