Bastia

Linea dura sulle discariche a cielo aperto

Bastia Il caso della ex Hemmond

di MATTEO BORRELLI

BASTIA UMBRA – Il sindaco Ansideri ha emesso un’ordinanza, già notificata al curatore fallimentare, affinché proceda, con urgenza, alla messa in sicurezza dello stabilimento abbandonato dell’ex Hemmond. Una nota, trasmessa dall’Arpa nei giorni scorsi, ha confermato le segnalazioni effettuate da alcuni cittadini della zona sullo stato dell’area. Il vecchio stabilimento, ormai abbandonato da anni, è divenuto luogo di abbandono di rifiuti ogni tipo. L’Arpa ha riscontrato nell’area la presenza di numerosi tipi di rifiuti, tra cui una parte definiti «speciali, ma non pericolosi» che devono essere avviati allo smaltimento.
Il sopralluogo dell’Arpa ha evidenziato anche la presenza di porte di accesso ai locali divelte o asportate, oltre che alla recinzione danneggiata e al cancello aperto: tutti elementi che hanno favorito l’abbandono dei rifiuti e di una scocca di autocarro da parte di ignoti. Nell’ordinanza del sindaco si chiede di procedere, entro il termine massimo di 30 giorni dalla data di notifica, a propria cura e spese, alla rimozione ed allo smaltimento, presso appositi centri di raccolta autorizzati, di tutti i rifiuti depositati in modo incontrollato nelle aree esterne e nei locali interni ai capannoni. Inoltre, Ansideri, nell’ordinanza chiede di procedere alla manutenzione e riparazione della recinzione esistente, del cancello e delle porte d’ingresso degli edifici, al fine di impedire l’accesso agli estranei. La decisione del primo cittadino è arrivata per mandare un ulteriore messaggio per quanto riguarda il problema dell’abbandono dei rifiuti. Un nodo questo su cui l’Amministrazione, fin dal suo insediamento, ha cercato di agire con il massimo del rigore per evitare che si venissero a creare situazioni pericolose dal punto di vista della tutela dell’ambiente.

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