Bastia

L’incendio doloso è forse una vendetta

Nel 2005 un albanese cacciato dal locale distrusse nove auto con una ruspa
Secondo gli inquirenti non ci sono i presupposti per parlare di racket

BASTIA UMBRA – (t. p.) In attesa della perizia tecnica che darà la conferma sulla dolosità dell’incendio ai danni della discoteca Fashion, continuano le indagini dei carabinieri di Assisi e Bastia Umbra. Gli uomini dell’arma mantengono il più stretto riserbo sulla direzione che le indagini hanno preso, ma, escluse piste più gravi, tipo quella del racket, e collegamenti con le bottiglie incendiarie tirate un paio di settimana fa nel giardino del centro sociale e culturale di volontariato “Casa Chiara” (troppo diversa la tipologia delle strutture per pensare ad una stessa mano) il tutto potrebbe essere ricondotto ad un semplice atto di vandalismo o magari ad una vendetta dettata da motivi personali. Nel 2005, ad esempio, un albanese cacciato dal locale (che allora aveva un altro nome) perché, ubriaco, infastidiva i clienti, tornò “armato” di una ruspa (rubata) con la quale distrusse nove auto tentando addirittura di investire carabinieri e polizia che volevano fermarlo: l’uomo – che voleva sfondare la porta del locale per vendicarsi dell’affronto subìto – venne arrestato per furto aggravato, tentato omicidio, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. L’incendio alla Fashion è scoppiato lunedì mattina intorno alle due: le Gamme (spente dai pompieri che hanno poi ripulito la zona) non hanno causato gravi danni – il locale era chiuso (come sempre la domenica) ed è andato bruciato solo qualche arredo, con l’incendio che ha interessato una porzione minima, una decina di metri quadrati, della struttura; secondo i primi rilievi di vigili del fuoco e carabinieri, però, la causa accidentale (magari un corto circuito del quadro elettrico) è da escludere, molto più probabile che qualcuno abbia coscientemente dato fuoco al locale. Sempre nella notte tra domenica e lunedì, la poli-da di Stato è intervenuta in via Firenze a Bastia, dopo una chiamata dei cittadini allarmati per rumori sospetti: ad essere presa di mira una gioielleria, con i ladri messi in fuga probabilmente dall’arrivo delle forze dell’ordine.

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