Bastia

L’imposta di scopo non verrà eliminata

Presto il consiglio comunale aperto
“Decisione necessaria”
BASTIA UMBRA – Imposta di scopo: si tratta di una tassa istituita dal governo Lombardi, nell’ottica di finanziare alcune opere pubbliche, tra le quali la realizzazione e riqualificazione di alcuni istituti scolastici, nonché il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo. In campagna elettorale la coalizione di centrodestra in sostegno all’attuale sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, aveva promesso di eliminarla, sostenendo che la spesa aggravasse la situazione economica delle famiglie del territorio. Il risultato finale è stato stabilito nel corso del consiglio comunale. “L’imposta di scopo, istituita nel 2008 a seguito della legge finanziaria 2007, è legata all’iter di realizzazione delle opere pubbliche che vengono realizzate con i fondi derivanti dalla stessa – ha spiegato Roberto Roscini, assessore al bilancio – pertanto, dal momento che le realizzazioni della scuola di via Pascoli e di quella della zona bastiola di Borgo I Maggio hanno avuto inizio, l’imposta, per quanto concerne alla realizzazione delle stesse, va necessariamente riscossa. Quindi, anche per prossimo anno, il 2010, l’amministrazione Ansideri sarà costretta, suo malgrado, a riscuotere l’imposta di scopo. Tuttavia, ponendo seguito al programma elettorale del sindaco Ansideri, l’amministrazione limiterà il pagamento della tassa a ciò che concerne la realizzazione in corso delle opere pubbliche di cui sopra”. Decisione disapprovata dai consiglieri comunali d’opposizione. “L’imposta di scopo istituita dal governo Lombardi viene descritta come chissà quale aggravante a spese delle famiglie bastiole – ha commentato il consigliere del Partito Democratico Mirco Casagrande Moretti – la tassa, invece, è stata pensata quale fondamentale strumento per il reperimento di fondi in un momento in cui dal governo centrale scarseggiano i finanziamenti nei confronti delle amministrazioni comunali”. “Inoltre – ha aggiunto il consigliere piddino Gabriella Stangoni – va sottolineato che il governo di centrosinistra aveva scelto, con l’istituzione dellatassa di scopo, di realizzare opere pubbliche, quali le scuole, a beneficio delle famiglie, per le quali si sta facendo, invece, tanto poco”. Precisazione in merito all’intenzione della giunta Ansideri di convocare un consiglio comunale aperto: la massima assise verterà sull’analisi della società odierna bastiola.
Alberta Gattucci

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