Bastia

L’Idv punta il dito sulle primarie

Bastia Umbra Attacco al Pd: “Arroganza e cecità politica”

BASTIA UMBRA – Il primo commento sulle candidature per le primarie di semi-coalizione giungono dall’Italia dei Valori. A parlare è il segretario del gruppo bastiolo Pietro Caimmi: “L’arroganza e la cecità politica fanno danni incalcolabili, specie quando chi, senza autorizzazione e surrettiziamente, pretende di parlare a nome di altri o, peggio, a nome di altri partiti, citando indebitamente una coalizione che, di fatto, non annovera più il Partito democratico bastiolo tra i suoi alleati. Questo dal momento che proprio il coordinatore comunale piddino, Roberto Capocchia, a nome del Pd locale, ha rotto con noi dell’Italia dei Valori, con il Partito della Rifondazione Comunista, con il Partito dei Comunisti italiani, con la Sinistra Critica e con la Margherita. Per andarsene praticamente per suo conto; e grazie al cielo! Ora si permette, con l’arroganza tipica di chi le regole della democrazia non sa dove stanno di casa, dichiarazioni pubbliche, del genere: “Sono primarie vere” e non di facciata, riguardano l’intera coalizione di centrosinistra e rappresentano una vera discontinuità con il passato”.
“Vere? Che vuol dire? – continua l’IdV -Decide lui in prima persona cos’è vero e cosa non lo è? Oggi Capocchia, per sua decisione e di chi l’appoggia all’interno del suo partito, può parlare soltanto a nome del Pd e dei Socialisti. Insomma, può parlare soltanto di primarie di semi-coalizione. Gran bel risultato!”.
Parole pesanti nei confronti del programma di lavoro annunciato dal coordinatore Pd, così come anche dai tre candidati per le primarie: Maria Rita Ascani, Erigo Pecci e Antonio Criscuolo. Proprio nei confronti di quest’ultimo il garante dell’Italia dei Valori si era espresso in termini critici, evidenziandone l’appartenenza alla Massoneria.
Alberta Gattucci

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