“Il 5 febbraio, presso la Sala della Consulta del Comune di Bastia Umbra, si è riunito il Coordinamento IDV – Provincia di Perugia.
All’ordine del giorno le decisioni necessarie a chiudere i tavoli politici di coalizione nei comuni al voto, nonché l’approccio alle elezioni provinciali.


Bastia Umbra è stata la questione più spinosa, non certo per l’IDV che ha tenuto sempre una posizione di coerenza nella richiesta di una candidatura autorevole e di coalizione a superamento delle primarie convocate contro le regole dell’accordo regionale.
E, mentre il PD regionale sospende le primarie, quì si mette la parola fine alla presentazione di un candidato accreditato e di coalizione.


La scelta era inevitabile l’IDV a Bastia Umbra si presenterà con la propria lista e con il proprio candidato Sindaco che entro il mese di febbraio andremo a presentare pubblicamente, con la disponibilità ad accogliere un sostegno allo stesso da parte degli altri soggetti politici del centro sinistra, ma solo nella prospettiva di un vera discontinuità e di un vero rinnovamento, nonché a favore di un fattivo progetto politico per le emergenze relative al governo della città.


Più facile la situazione a Perugia, Foligno, Corciano ed Umbertide, dove, la coalizione di centro-sinistra è vicina a configurarsi nella veste definitiva, e probabilmente a Marsciano dove attendiamo la presentazione del candidato a Sindaco uscito dalle primarie del PD. Incerto l’esito del dibattito interno al PD su Spoleto per comprendere se non solo il candidato a Sindaco, ma anche le liste elettorali saranno coerenti con il patto etico, nonché a Gualdo Tadino dove se non ci saranno convergenze sull’ipotesi di sostenere la candidatura di Sandra Monacelli da parte di una coalizione comprendente il PD, l’IDV seguirà la stessa strada di Bastia Umbra.


L’IDV non può chiudere gli occhi sulla vicenda ‘appaltopoli’, uno scandalo con connotati più tecnici (funzionari e dirigenti) che politici, ma dove, riproporre una squadra che comprenda coloro che non si sono accorti di nulla, è incompatibile con qualsiasi ragionamento di coerenza con il patto etico. È ragionevole da parte dell’IDV offrire Il sostegno alla coalizione di centro-sinistra, posizione che non può però prescindere dalla totale discontinuità del metodo amministrativo e dal completo rinnovamento della squadra di governo protagonista nella legislatura uscente.


Sospese le primarie di coalizione, l’IDV non vuol tuttavia rinunciare alla possibilità di far partecipare l’elettorato ad una consultazione che se non sarà sui candidati a Sindaco, potrà comunque farlo esprimere sui temi più sentiti dalla gente per affidare ai nuovi amministratori un mandato politico “partecipato”.


Sono queste le ‘primarie delle idee’ alle quali dedicheremo il mese di marzo, con tavoli ed iniziative pubbliche a Perugia e Terni ed in tutti i più importanti comuni al voto, una coincidenza stagionale che ha portato il Garante Regionale On. Leoluca Orlando a considerarle una vera “primavera delle idee”.


La prossima convocazione del coordinamento IDV per la Provincia di Perugia il 19 febbraio, non a caso, a Spoleto.”


Dichiarazione di Aviano Rossi, Fiduciario IDV Perugia e Provincia

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