Bastia

L’IDV critica le primarie e le feste «per mostrare i muscoli»

Di recente abbiamo assistito a due eventi senz’altro importanti per la politica bastiola. In vista delle prossime amministrative, il candidato del centro destra Ansideri ha sentito il bisogno di chiamare a raccolta i suoi sostenitori in una festa di Carnevale che indubbiamente, data l’adesione di circa 1200 persone, ha raggiunto lo scopo che si prefiggevano gli organizzatori: mostrare i muscoli. Mentre, quando ancora risuonavano gli echi della festa, dall’altra parte il popolo del PD si è diviso nelle attese primarie tra i candidati Pecci e Criscuolo. Noi dell’Italia dei Valori, apprezziamo ogni tipo di manifestazione che avvicina i cittadini alla politica, ritenendo che questa debba essere, sempre e comunque, al servizio dei cittadini, ma non possiamo esimerci dal valutare negativamente la carenza di argomentazioni programmatiche che hanno caratterizzato entrambe le iniziative. Quasi che si fossero messi d’accordo.
Ansideri ha espresso la sua volontà di amministrare all’insegna della concretezza su un programma che non è stato ancora, praticamente, reso noto. La cosiddetta politica del fare: del fare tanto per fare, aggiungiamo noi, dal momento che l’unica cosa che ha proposto è stata quella del polo scolastico nell’area ex-Giontella. Ansideri come l’attuale Giunta non pensa all’appesantimento del traffico che ne deriverebbe, su una via Roma che non ha bisogno certamente di essere intasata dal traffico ancora più: con perdite incalcolabili di tempo, sprechi di carburante e conseguente incremento del tasso d’inquinamento. Criscuolo e Pecci, invece, si sono lanciati in un duello, che ha visto una buona partecipazione popolare, contando ognuno solamente sul prestigio personale, in una totale assenza di proposte programmatiche. L’importante per loro era sbaragliare l’avversario, non aggiungiamo altro. Noi dell’IdV, che nelle prossime amministrative abbiamo deciso di presentarci con un nostro programma e un nostro candidato sindaco, preferiamo incontrare la gente nelle piazze. Dopo i successi dei banchetti referendari, ‘Parlamento pulito’ e ‘Lodo Alfano’, ora punteremo sulle ‘Primarie di programma’, per sapere direttamente dai cittadini, in un dialogo aperto e costruttivo, quali sono i problemi urgenti che, secondo loro, la prossima Amministrazione dovrà affrontare e risolvere.



Il Presidente
Pietro Caimmi
Bastia-Assisi

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