I democratici pronti al dialogo sull’area di Ospedalicchio

BASTIA UMBRA (al.ga.) – Grande interesse da parte degli imprenditori per la proposta lanciata ieri dalla sezione bastiola piddina nei confronti dell’amministrazione comunale. Coloro che sono in attesa di decidere se e come investire nell’ area industriale di Ospedalicchio attendono di sapere come la maggioranza al governo cittadino risponderà all’invito al dialogo del Pd per trovare una soluzione alla revisione del piano degli insediamenti produttivi locato alla periferia della frazione bastiola. L’argomento non è certo dei più semplici da affrontare, tant’è che l’ex amministrazione Lombardi, per stessa ammissione del gruppo piddino “l’affrontò solo sulla carta e parzialmente”; tuttavia, l’intento del gruppo politico dell’attuale minoranza bastiola sembra essere quello di evitare strumentalizzazioni per il bene economico della città di Bastia. “Evitiamo di presentare mozioni e interpellanze, rischiando di trasformare tutto in occasione di scontro politico – ribadiscono le componenti del Pd – piuttosto, valutiamo insieme, maggioranza e opposizione, quale potrebbe essere la sede più adeguata per affrontare l’argomento”. Fondamentale per la discussione del nodo da sciogliere, a parere del gruppo piddino bastiolo, la presenza al tavolo del dialogo di Cna, nonché degli imprenditori. “La mancata revisione della burocrazia del Pip – considerano i piddini bastioli – rischia di spostare gli investimenti verso territori limitrofi al comune di Bastia, impoverendo una realtà che vanta la produzione di un terzo del Pil, prodotto interno lordo, regionale”.

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comments (5)

  • la ciam è partita con la sx o sbaglio?

  • La CIAM e La COST la vecchia amministrazione DS – PD – COMUNISTI ecc… o con qualsiasi nome li vogliamo chiamare HANNO TALMENTE STANCATO GLI IMPRENDITORI DA FARLI EMIGRARE IN ALTRI COMUNI AI MARGINI DI QUELLO DI BASTIA.

    ADESSO COSA PREDICANO

    GLI ARTICOLI SIANO PIU’ OBBIETTIVI E COMPRENDANO CONSIDERAZIONI CHE PARTONO DA LONTANO NON CON IL SOLO SCOPO DI SPOSTARE VOTI.

    I CITTADINI SONO STUFI DI QUESTI METODI E NON SONO SCEMI

  • La crisi economica e la globalizzazione non permette programmi semplici, sicuri e immediati, l’economia nazionale e internazionale si è sfaldata in mille rivoli, coinvolgendo la miriade di piccoli e medi imprenditori, la concorrenza sleale di paesi emergenti, dove il costo lavoro è bassissimo, non da spazio di movimento alle nostre
    imprese di programmare una crescita esponenziale e aumento di maestranze.
    Le varie possibilità prospettate ai nostri imprenditori locali, hanno parecchie ombre che da anni hanno impedito la realizzazione di nuove realtà produttive, le parole sono state sempre troppe e pochi i fatti, promesse “opache” richieste spesso “nebulose” e di difficile interpretazione hanno allontanato possibili nuovi imprenditori che hanno preferito localizzare in altro territorio…. visione poco lungimirante che la storia dei altimi dieci, quindici anni hanno depresso il notro territorio……….

  • e chi sono questi imprenditori?

  • vogliamo i nomi adesso!!!!

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