E’ ANDATA deserta l’asta per l’affitto dell’Hotel Subasio, storica struttura ricettiva della città, di proprietà della «Casa di Riposo Andrea Rossi. Residenza protetta di Assisi». Entro i termini stabiliti per la scadenza del bando non è stata presentata nessuna offerta, allungando i tempi di una vicenda che si trascina ormai dai primi dell’anno quando, con una transazione, si è chiuso anticipatamente il contratto di affitto con il gestore. La mancata individuazione di un nuovo conduttore rischia di produrre effetti pratici non certo positivi: l’hotel, a 4 stelle, posto di fronte alla Basilica di San Francesco (fra i suoi ospiti tanti personaggi famosi, da D’Annunzio alla Duse, da Giovanna di Savoia a Re Boris di Bulgaria e poi ancora teste coronate, capi di Stato, personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo) resta chiuso, la casa di riposo deve fare i conti con il mancato introito derivante dall’affitto e senza dimenticare i posti i lavoro. Il consiglio direttivo dell’«Andrea Rossi», nei prossimi giorni (il 23 luglio), dovrà decidere se andare ad un nuovo bando o procedere diversamente cercando di limitare i tempi di chiusura e cercare di riportare l’hotel sul mercato.«La gara è stata fatta secondo il Codice degli appalti e quindi, una volta andata deserta, si potrebbe andare anche a una procedura negoziata, ma dipenderà dalle scelte del direttivo — dice l’avvocato Delfo Berretti, legale della Casa di riposo —. Il bando richiedeva una quota monetaria, il canone d’affitto, e una in natura, con l’aggiudicatario che s’impegnava fare investimenti sull’immobile entro i primi cinque anni di gestione».
Maurizio Baglioni