Chiesto un tavolo di confronto



SIT IN DAVANTI ALLA PETRINI Cgil: “L’azienda entri in curatela fallimentare”


Flavia Pagliochini
Bastia Umbra


“Non abbiamo nessuna garanzia, né futuro”: a parlare così sono i n autotrasportatori della Lgs, Logistica Global Service di Bastia Umbra, che ieri mattina hanno protestato, a partire dalle 9,3o, davanti ai cancelli della Petrini, a pochi passi dal centro di Bastia.
La manifestazione è stata indetta, sempre dalla FiltCgil, contro i vertici del gruppo Mignini-Petrini che detiene la maggior parte delle quote della ditta di trasporti (il 45%, mentre gli altri sono Buini , 45%, Zeppadoro, 5%, e Mincolini, 5%), e che da due mesi non paga gli stipendi, mentre da un mese, come spiegava Cristiano Tardioli della Filt “garantisce le spedizioni della Mignini tramite altri corrieri, obbligando i ventuno dipendenti della Logistica a starsene a casa”. Sulla vicenda, come già nei giorni scorsi, è intervenuto anche Mario Bravi.


Chiediamo – dice il segretario tano generale e della Camera del Lavoro di Perugia – che ai dipendenti vengano pagati gli stipendi, una maggiore comunicazione tra i vertici aziendali e i lavoratori, di sapere se e quando l’azienda riprenderà le attività al momento sospese, e quale futuro attende i lavoratori, ai quali, come alle loro famiglie, va garantita certezza per il futuro: la Logistica ci faccia sapere se e quando ha intenzione di attivare gli ammortizzatori sociali, la cassa integrazione e la mobilità. Insomma, chiediamo che l’azienda ‘entri’ in curatela fallimentare e che si ripristini al più presto una situazione trasparente: è inaccettabile che non si facciano lavorare dei dipendenti per risparmiare con incarichi esterni, tutte decisioni prese ‘dall’alto’ senza il minimo confronto con i lavoratori: chiediamo l’attivazione di un tavolo di confronto con l’azienda per vedere come procedere, e soprattutto l’immediato ripristino delle condizioni di lavoro dei ventuno autotrasportatori” .
“Abbiamo fatto richiesta a tutti i soci – accusano i lavoratori della LGS tramite il sito Bastia Notizie -affinché ci venga concesso un incontro, ma fino ad oggi nessuna risposta. L’unica cosa chiara è che da due mesi e mezzo non lavoriamo e che nessuno ci ha detto cosa sta succedendo”. Nei prossimi giorni i ventuno dipendenti, assieme ai sindacati, dovrebbero incontrare anche il primo cittadino di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, “che a breve, aveva annunciato Cristiano Tardioli, verrà informato di tutti i ‘retroscena’ della vicenda, in particolare del disaccordo che regna tra i quattro soci della Lgs”.
Anche il sindaco, come Mario Bravi, aveva auspicato nei giorni scorsi un maggiore dialogo tra la Lgs e i lavoratori:
“speriamo, aveva detto Lombardi, che l’azienda tratti con i sindacati, mettendoli al corrente del piano aziendale e di sviluppo e di tutte le decisioni che dovrebbero essere portate a conoscenza sia dei lavoratori che dei sindacati”.

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