Bastia Umbra
BASTIA UMBRA – “La realizzazione del nuovo insediamento scolastico nell’area ex Deltafina, ma legata alla realizzazione degli essiccatoi. Questa è stato il desiderio espresso dalla cittadinanza; poco a che vedere con le dichiarazioni dell’attuale amministrazione di Bastia Umbra, che ha parlato di collocare l’istituto comprensivo nel quadrilatero dell’area ex Deltafina, senza escludere la possibilità di collocare gli edifici presso la zona verde di via Irlanda”; così si è espressa Amelia Rossi, segretaria del circolo bastiolo di Prc, nel corso dell’assemblea pubblica organizzata dal Pd per discutere del piano a iniziativa mista dell’area Franchi. Il muovo progetto realizzato per consentire la delocalizzazione dell’azienda, infatti, non prevede più, come in prima ipotesi, la progettazione del nuovo plesso scolastico bastiolo, che l’amministrazione ha pensato di trasferire presso l’area ex Deltafina. Proprio a questo proposito, il segretario Rossi ha inteso puntualizzare: “I cittadini quando chiedevano le scuole nell’ex Deltafina pensavano sicuramente al recupero degli essicatoi, alla ristrutturazione di un edificio importante e significativo per la storia di Bastia Umbra, recupero che tutti noi auspicavamo data la bellezza e la posizione degli edifici stessi”.
Amelia Rossi è IN ERRORE, il comitato dei cittadini chiedeva le scuole nell’area ex deltafina, non dentro il quadrilatero o al posto degli essicatoi, e il verde di Via Irlanda, che tutti sanno che NON E’ VERDE, perchè esiste già un permesso di costruzione da qualche anno di centro commerciale, fa parte dell’area deltafina !! Dunque meglio una scuola o un centro commerciale ?? E poi a volere il verde sono solo alcune persone che abitano nei palazzi, come dire, ognuno guarda al proprio orticello e non interessa una visione più ampia … !! Consiglio alla Rossi di domandare alla vecchia, o meglio alle precedenti amministrazioni di sinistra il perchè non si possono fare le scuole nel quadrilatero … !!! Scoprirà cose molto interessanti sul modo di progettare urbanisticamente dei suoi “compagni” !!!
Qui la giornalista riporta cose inesatte rispetto a ciò che chiedeva il comitato per le scuole nella petizione del 2008.