Bastia

L’ex conservificio in Consiglio Recupero vicino?

Discussione annosa
Nel nuovo piano ci sono modifiche ai parcheggi Cdl polemica
Il progetto di ristrutturare l’area risale a metà degli anni ’90


BASTIA — La ristrutturazione dell’area ex conservificio Lolli, iniziata a metà degli anni Novanta con l’approvazione del piano per un nuovo complesso edilizio, ad oltre dieci anni non si può dire ancora conclusa. Il tentativo, un anno fa, di chiudere la pratica nei tempi previsti dalla convenzione naufragò per l’impossibilità di dare attuazione alle previsioni originali. Nell’agosto 2005 il sindaco Francesco Lombardi annunciò la necessità di varare un nuovo piano e una nuova convenzione con la società Modulo, proprietaria dell’area, per porre fine alla vicenda diventata intricata e piena di insidie. La proposta di soluzione, avanzata la scorsa primavera dalla proprietà, è stata bocciata dal consiglio comunale, perché non soddisfaceva le esigenze pubbliche e private. Le prime riguardanti le opere di urbanizzazione, le seconde relative ai parcheggi. Il problema tornerà all’esame del consiglio comunale convocato per venerdì prossimo. Intanto, la commissione urbanistica ha preso visione delle proposte della «Modulo» accompagnate da una serie di soluzioni avanzate dall’amministrazione comunale. Dal pacchetto, questa volta, è rimasta fuori l’ipotesi di considerare come volume edificabile quello delle scale, sia nel primo stralcio già realizzato, che nel secondo in corso di costruzione. L’ipotesi della giunta, illustrata in commissione dal sindaco e dall’assessore Moreno Marchi nuovo responsabile dei lavori pubblici, che è apparso quanto mai attento a dettare soluzioni operative. Modifiche sono state proposte per i parcheggi, una parte dei quali saranno riservati ai privati residenti, mentre un altro parcheggio verrà realizzato a ridosso dell’area Franchi, servito da un sottopasso, oltre ad una fontana nell’area della rocca baglionesca, ora monastero benedettino. Il tutto a carico dell’impresa, che dovrebbe realizzare le opere nel giro di due o tre anni, secondo le prescrizioni dalla nuova convenzione. Nessuno, neanche dalle minoranze, finora ha espresso valutazioni nel merito delle proposte che emergeranno, probabilmente venerdì, in sede di dibattito consiliare. Perplessità, invece, ha suscitato la proposta, illustrata dall’assessore Marchi, sulla cessione di uno spazio pubblico nell’area industriale a favore di un lottizzante privato in via Sacco e Vanzetti, che si impegnerebbe a sistemare l’area verde e la rotatoria viaria. Una cessione sulla quale ha espresso perplessità anche la segretaria comunale, Paola Bastianini, ritenendo preferibile per il Comune un’asta pubblica alla trattativa privata.
M.S.

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