Bastia

L’Europa in soccorso del tessile “made in”

Le prospettive del settore al convegno di Confartigianato a UmbriaFiere di Bastia Umbra
BASTIA UMBRA – Grande successo e consenso per “Made In”, il convegno organizzato da Confartigianato Imprese Perugia per illustrare il percorso fatto per difendere i diritti delle piccole e medie imprese specializzate del settore tessile all’interno del parlamento europeo. Importante la partecipazione di tanti associati dell’ente di categoria, che conferma di avere un rapporto di collaborazione felice con Marco Scurria, l’europarlamentare che più di una volta si è recato presso gli uffici ConfArtigianato della regione Umbria per raccogliere le esigenze degli associati e tornare con risposte efficaci e risolutivi. Proprio ieri, alle ore 18 presso la Sala Europa dell’UmbriaFiere di Bastia Umbra, si è verificata un’ulteriore conferma di quanto il parlamento europeo e, nel caso specifico, la commissione di europarlamentari che si trovano a Bruxelles per rappresentare l‘Italia, sia molto più vicino al territorio di quanto non si possa immaginare. Scurria, infatti, ha parlato non solo del lavoro serrato svolto in commissione per la tutela dei diritti degli artigiani del tessile e dei consumatori, ma anche del prossimo obbiettivo in materia di consumo: il settore agricolo. “Nonostante la parziale resistenza dei rappresentanti dei paesi europei, siamo riusciti a spuntare regole ferree per quanto riguarda l‘obbligo d‘etichetta “100% Made in“ e “Made in“, per riconoscere e premiare le nostre imprese che realizzano prodotti tessili interamente o parzialmente in territorio italiano“ ha spiegato l’onorevole Scurria “una conquista che difende le imprese, ma soprattutto riconosce il loro lavoro svolto con materiali e tecniche di qualità, oltre che nell‘assoluto rispetto delle condizioni di lavoro degli impiegati nel settore. Il nostro prossimo obbiettivo è quello di rendere obbligatoria la rintracciabilità della provenienza dell‘ingrediente unico di alcuni prodotti alimentari come l‘olio, per il raggiungimento del quale dovremo impiegare ancora almeno altri sette mesi di lavoro“. Al tavolo dei lavori del convegno di ieri erano presenti anche Francesco Fratellini, assessore allo sviluppo economico del comune di Bastia Umbra, Giorgio Moretti, presidente Co.se.fi.r. servizi finanziari per le imprese, Paola Mela, direttivo nazionale Confartigianato Imprese Tessili, Massimo Nocetti, presidente nazionale Confartigianato Imprese Moda, Marco Barberini, segretario provinciale Confartigianato Imprese Moda, e Sergio Bova, segretario Confartigianato Imprese Umbria.
Alberta Gattucci

Corriere-2010-07-03-pag13

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