Lettera aperta dell’IDV a Lombardi

Le scelte politiche per le esigenze dei cittadini sono "cosa seria e non un gioco di quartiere"

Basta utilizzare i giornali a scopo propagandistico lanciando questioni serie senza aver prima interpellato la parte coinvolta .
Il Sindaco ha tutti i nostri riferimenti telefonici, mail, per contattarci e non condividiamo questo inconsueto richiamo senza convocazione diretta !
Non comprendiamo le preghiere di Lombardi, quando le stesse preghiere gli sono state fatte da noi ininterrottamente per ben 3 anni e mezzo, fino alla settimana scorsa.
Questo è l’ennesimo esempio di scorrettezza e di opacità politica a cui noi dell’IDV non siamo abituati ed al quale forse sono ben avvezzi i " vecchi afffiliati di una buona parte della politica di oggi".

Come ha scritto la scorsa settimana il Sindaco in un suo articolo giornalistico, " ho troppa stima di Caimmi per esprimermi sul suo conto" ed al quale per correttezza Caimmi non rispose anche se era molto offensivo nei suoi riguardi, nel nome e per il grande rispetto che abbiamo per la Costituzione Italiana e le sue Figure Istituzionali, sentiamo ora il dovere di rispondere alle offese pubbliche del Sindaco.

Il sindaco ha abusato della sua "gentile retorica e cultura" per fini propagandistici allo scopo evidente di demolire le persone che non lo condividono e per questo l’Italia Dei Valori non può soggiacere e sottrarsi alla dovuta difesa del suo segretario chiedendo : –
– le dimessioni del Sindaco Lombardi e della Sua giunta, non essendoci più i presupposti elettorali di maggioranza e di democrazia essendo ora rimasto in netta monoranza con solo il 48 % dei consensi elettorali e con le laceranti divisioni interne esistenti anche in seno alle restanti forze politiche.
Si ritorni alle Urne e si dia giusta e democratica parola agli elettori.

Lettera aperta al Sindaco da Caimmi :

Caro Sindaco sono dispiaciuto e profondamente costernato nell’aver dovuto ingoiare l’amara mancanza di democrazia che ha regnato in questa Coalizione fino ad oggi ed anche se non avrei mai voluto essere stato costretto a tale dolorosa scelta, oggi , potrei essere tentato ad ascoltare la Sua richiesta per ritornare ad una nuova collaborazione; ma sono fortemente frenato dal dubbio se lei parli veramente con il cuore di primo cittadino o no e La invito a dimettersi essendo venute a meno le principali premesse di credibilità politica ed elettorale, per dare voce ai cittadini nel rispetto delle garanzie costituzionali di democrazia compiuta.
Non sono le cariche o le "poltrone" che interessano all’ uomo dell’Italia Dei Valori, come Lei ha potuto constatare e toccare con le sue mani; non fa parte di noi gestire progetti ed onorificenze per titolo personale o pubbicitario.
Leggendo le Sue righe di oggi, penso che Lei abbia capito questo e se cosi fosse (lo spero), sono convinto che nulla potrà cancellare quello che abbiamo fatto insieme fino ad oggi, ma sarà anche difficile sanare la spaccatura politica e la mancanza di democrazia che Lei con la sua Coalizione ha cecamente o volutamente creato.
Qualora, anche se questa Sua richiesta apparsa sul giornale di oggi fosse dettata da reali e buone intenzioni , come posso firdarmi di Lei dopo che appena due settimane fà Lei stesso e con tono molto adirato mi voleva denunciare, solo perchè Le consigliavo di non esporsi ad un possibile rischio di interessi per l’eliminazione del PIP e non ascoltando i cittadini di questa città sul progetto della Deltafina ?
La prego pertanto di non parlarmi più attraverso i giornali e qualora sentirà il bisogno di comunicare mi convochi di persona, come si usa tra persone civili.
Se le Sue proposte saranno buone per la città lo saranno anche per noi dell’Italia Dei Valori , ma trasversalmente alla politica stabilendo priorità per un dialogo con i cittadini e con le altre forse politiche che hanno dimostrato di proporre progetti utili, come ha potuto constatare fino ad oggi.

L’Italia Dei Valori ascolterà ed appoggerà esclusivamenete progetti utili alla città, ma lontano da "false" politiche per partito preso e nella massima legalità.
Nel rispetto degli elettori e per la città,
L’Italia Dei Valori di Bastia U.
Il segretario
Pietro Caimmi